MONDO
Viaggio negli Usa
Mattarella incontra Obama nello Studio Ovale. Sul tavolo: lotta a terrorismo, Libia e crescita
Lotta al terrorismo, Libia e anche la crisi economia sono al centro dell'incontro tra Mattarella e Obama nello Studio Ovale a Washington
Lotta al terrorismo e crisi globale dei rifugiati, ma anche e sopratutto Libia. Questi i temi principi dell'incontro alla Casa Bianca tra il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, e Barack Obama. Un faccia a faccia che rappresenta l'appuntamento clou della missione del Capo dello Stato negli States, arrivata oggi al suo secondo giorno.
Mattarella e Obama si sono dati appuntamento alle 11.15 ora locale (in Italia le 17.15) in un incontro allargato anche al vicepresidente Joe Biden.
Il capoo dello Stato ieri sera è tornato sul tema della lotta terrorismo, ribadendo che la cultura "unisce al di là delle frontiere e semina il rispetto per la civiltà e la tolleranza".
Sul tavolo dello Studio Ovale ci sarà anche il futuro della Libia, nei confronti della quale gli Usa hanno più volte espresso la volontà di intervenire. Mattarella invece confermerà la posizione italiana, paese che non intende tirarsi indietro ma solo all'interno di una cornice internazionale con un governo di unità nazionale.
Una visione in piena sintonia con il governo italiano, visione più volte espressa dallo stesso premier Matteo Renzi. Il voto nel Paese infatti dovrebbe esserci tra lunedì e martedì della prossima settimana, anche se lo stesso ministro Paolo Gentiloni oggi a Washington ha espresso un certo scetticismo su una soluzione entro queste date, Mattarella per questo è più propenso alla cautela e alla prudenza. Insomma il capo dello Stato intende mettere a tacere i dubbi sollevati dal portavoce del dipartimento di Stato americano, John Kirby, che pochi giorni fa aveva invitato l'Italia "a un maggiore impegno", responsabilità non negata, ma nell'ambito di una coalizione anti-Isis.
Nello Studio Ovale anche economia e strumenti per uscire dalla crisi. Su questo punto in molte occasioni Italia e Usa hanno viaggiato sullo stesso binario, mettendo al primo posto la crescita e lo sviluppo. Non a caso Mattarella a Washington ha incontrato ieri sera a Villa Firenze, residenza dell'ambasciatore Claudio Bisogniero, il mondo della politica, dell'economia, c'era anche Carlo Cottarelli direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, e imprenditoriale italiano. Questa sera invece sempre a villa Firenze vedrà le rappresentanze americane. Tra gli appuntamenti di oggi anche l'incontro con la collettività italiana che si terrà nella sede dell'ambasciata d'Italia.
Mattarella e Obama si sono dati appuntamento alle 11.15 ora locale (in Italia le 17.15) in un incontro allargato anche al vicepresidente Joe Biden.
Il capoo dello Stato ieri sera è tornato sul tema della lotta terrorismo, ribadendo che la cultura "unisce al di là delle frontiere e semina il rispetto per la civiltà e la tolleranza".
Sul tavolo dello Studio Ovale ci sarà anche il futuro della Libia, nei confronti della quale gli Usa hanno più volte espresso la volontà di intervenire. Mattarella invece confermerà la posizione italiana, paese che non intende tirarsi indietro ma solo all'interno di una cornice internazionale con un governo di unità nazionale.
Una visione in piena sintonia con il governo italiano, visione più volte espressa dallo stesso premier Matteo Renzi. Il voto nel Paese infatti dovrebbe esserci tra lunedì e martedì della prossima settimana, anche se lo stesso ministro Paolo Gentiloni oggi a Washington ha espresso un certo scetticismo su una soluzione entro queste date, Mattarella per questo è più propenso alla cautela e alla prudenza. Insomma il capo dello Stato intende mettere a tacere i dubbi sollevati dal portavoce del dipartimento di Stato americano, John Kirby, che pochi giorni fa aveva invitato l'Italia "a un maggiore impegno", responsabilità non negata, ma nell'ambito di una coalizione anti-Isis.
Nello Studio Ovale anche economia e strumenti per uscire dalla crisi. Su questo punto in molte occasioni Italia e Usa hanno viaggiato sullo stesso binario, mettendo al primo posto la crescita e lo sviluppo. Non a caso Mattarella a Washington ha incontrato ieri sera a Villa Firenze, residenza dell'ambasciatore Claudio Bisogniero, il mondo della politica, dell'economia, c'era anche Carlo Cottarelli direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, e imprenditoriale italiano. Questa sera invece sempre a villa Firenze vedrà le rappresentanze americane. Tra gli appuntamenti di oggi anche l'incontro con la collettività italiana che si terrà nella sede dell'ambasciata d'Italia.