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ITALIA

13 anni fa l'attacco alla base italiana

13 anni fa l'attentato a Nassiriya. Mattarella: "L'Italia combatte il terrorismo ovunque"

Nel giorno in cui ricorre la strage in cui morirono 17 militari e due civili italiani, il capo dello Stato ricorda i caduti in un messaggio al ministro della Difesa Pinotti: "Pronti a difendere i valori fondanti della Costituzione dove necessario"

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"I militari e i civili che operano con valore e generosità nelle più travagliate e rischiose regioni del mondo per contrastare e sconfiggere la persistente minaccia del terrorismo transnazionale", "sono espressione autentica di un Paese coeso e pronto ad offrire con generosità il proprio contributo là dove è necessario salvaguardare la pace e il bene comune, valori fondanti la nostra Costituzione". Lo sottolinea il presidente Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Pinotti.

"Nella ricorrenza della Giornata dedicata al ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, 13mo anniversario della strage di Nassiriya, rinnovo - scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Ministro della Difesa, Roberta Pinotti - il mio commosso e deferente pensiero alla memoria di tutti coloro che, animati da altissimo senso del dovere, hanno visto sacrificata la propria vita al servizio dell'Italia e della comunità internazionale, per la stabilizzazione delle aree di crisi e la soluzione dei conflitti. I militari e i civili che operano con valore e generosità nelle più travagliate e rischiose regioni del mondo per contrastare e sconfiggere la persistente minaccia del terrorismo transnazionale e dare, a chi soffre, la speranza di un futuro migliore, sono espressione autentica di un Paese coeso e pronto ad offrire con generosità il proprio contributo là dove è necessario salvaguardare la pace e il bene comune, valori fondanti la nostra Carta Costituzionale. E' un impegno che - assicura il capo dello Stato - manteniamo con coerenza e continuità, nel rispetto dell'estremo sacrificio offerto dagli uomini e dalle donne di cui in questa Giornata onoriamo la memoria. Con questi sentimenti sono oggi affettuosamente vicino, insieme al Paese intero, ai familiari dei caduti e al loro dolore".

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Erano le 10:40 ora locale, le 8:40 in Italia quando, il 12 novembre 2003, un attentato fece saltare in aria un 'camion-bomba' davanti la base 'Multinational Specialized Unit' italiana dei Carabinieri. La deflagrazione provocò, con un effetto domino, l'esplosione del deposito munizioni e provocò la morte di 28 persone. Tra gli italiani persero la vita 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e 2 civili.