ECONOMIA
Mediaset: "Pronti ad agire anche in sede penale contro Vivendi". Semestre in rosso per 27 milioni
Il gruppo di Cologno Monzese ha dato mandato agli amministratori di adottare tutte le opportune azioni
Il Consiglio di Amministrazione di Mediaset ha deliberato di respingere la proposta alternativa di Vivendi giudicata irricevibile perché incompatibile con il contratto vincolante già firmato, rende noto la società. "Il Consiglio - si legge in una nota - ha pertanto dato mandato agli amministratori di adottare tutte le opportune azioni finalizzate ad ottenere l'adempimento del contratto da parte di Vivendi e, in caso di inerzia di quest'ultima, di agire in sede civile ed eventualmente anche penale a tutela degli interessi della società".
Il cda, precisa la nota, "ha preso atto di quanto comunicato dal management e ha deliberato di respingere la proposta alternativa di Vivendi giudicata irricevibile perché incompatibile con il contratto vincolante già firmato". Mediaset quantifica in 34,6 milioni di euro l'esborso una tantum dell'accordo con Vivendi, contabilizzato nel secondo trimestre.
Il passo indietro di Vivendi
Vivendi intende "proseguire con la discussione" per l'acquisto del capitale di Mediaset Premium "con la volontà di costruire una grande alleanza strategica con Mediaset". Questa la precisazione del gruppo francese in una nota nella quale aveva confermato l'invio di una proposta alternativa che prevedeva l'acquisizione del solo 20% del capitale di Mediaset Premium e che aveva riscontrato parere negativo da parte dell'operatore televisivo italiano. Inizialmente il gruppo francese si era impegnato per acquistare il 100% del capitale sociale di Mediaset Premium. La nuova proposta formulata nella missiva inviata dal ceo di Vivendi Arnaud de Puyfontaine è stata dettata "dalle significative differenze emerse durante le analisi effettuate sull'emittente a pagamento del gruppo, per la quale sono in corso le trattative".
Semestre in rosso per Mediaset
Nel primo semestre dell'anno Mediaset accusa una perdita di 27,8 milioni rispetto a un risultato positivo di 24,2 milioni dello stesso periodo del 2015. Nel secondo trimestre "sono stati sostenuti esborsi di cassa una tantum, derivanti unicamente dalla firma del contratto con Vivendi, pari a 34,6 milioni", sottolinea Mediaset. I ricavi del semestre sono 1.870 milioni in netta crescita rispetto ai 1.721 milioni precedenti, con ricavi pubblicitari in aumento del 3,7%.
Vivendi: ci riserviamo diritto di querela
"Vivendi onora i suoi impegni e non accetta di essere accusata del contrario". Lo dice il portavoce del colosso francese dei media replicando a Mediaset e aggiungendo che la società di Vincent Bollorè si riserva "il diritto di querelare per diffamazione" Mediaset.
Il cda, precisa la nota, "ha preso atto di quanto comunicato dal management e ha deliberato di respingere la proposta alternativa di Vivendi giudicata irricevibile perché incompatibile con il contratto vincolante già firmato". Mediaset quantifica in 34,6 milioni di euro l'esborso una tantum dell'accordo con Vivendi, contabilizzato nel secondo trimestre.
Il passo indietro di Vivendi
Vivendi intende "proseguire con la discussione" per l'acquisto del capitale di Mediaset Premium "con la volontà di costruire una grande alleanza strategica con Mediaset". Questa la precisazione del gruppo francese in una nota nella quale aveva confermato l'invio di una proposta alternativa che prevedeva l'acquisizione del solo 20% del capitale di Mediaset Premium e che aveva riscontrato parere negativo da parte dell'operatore televisivo italiano. Inizialmente il gruppo francese si era impegnato per acquistare il 100% del capitale sociale di Mediaset Premium. La nuova proposta formulata nella missiva inviata dal ceo di Vivendi Arnaud de Puyfontaine è stata dettata "dalle significative differenze emerse durante le analisi effettuate sull'emittente a pagamento del gruppo, per la quale sono in corso le trattative".
Semestre in rosso per Mediaset
Nel primo semestre dell'anno Mediaset accusa una perdita di 27,8 milioni rispetto a un risultato positivo di 24,2 milioni dello stesso periodo del 2015. Nel secondo trimestre "sono stati sostenuti esborsi di cassa una tantum, derivanti unicamente dalla firma del contratto con Vivendi, pari a 34,6 milioni", sottolinea Mediaset. I ricavi del semestre sono 1.870 milioni in netta crescita rispetto ai 1.721 milioni precedenti, con ricavi pubblicitari in aumento del 3,7%.
Vivendi: ci riserviamo diritto di querela
"Vivendi onora i suoi impegni e non accetta di essere accusata del contrario". Lo dice il portavoce del colosso francese dei media replicando a Mediaset e aggiungendo che la società di Vincent Bollorè si riserva "il diritto di querelare per diffamazione" Mediaset.