MONDO
Nella città arabo-israeliana di Arara
Israele, ucciso l'autore dell'attacco del 1° gennaio in pub di Tel Aviv
La polizia ha ucciso l'uomo che il primo gennaio ha assassinato due persone e ne ha ferite altre 7. Secondo quanto riportato dal quotidiano Haaretz, il sospettato per l'attacco, Nashat Melhem, è morto in uno scontro a fuoco con la polizia
Nashat Melhem, il presunto autore dell'attacco in un pub di Tel Aviv, è stato ucciso in una sparatoria con la polizia nel suo villaggio natale di Arara nel nord d'Israele. Lo riferisce il sito di Haaretz, citando fonti della polizia.
Secondo alcune fonti lo scontro a fuoco è avvenuto in una moschea.
L'uomo, un cittadino arabo israeliano, aveva aperto il fuoco in un pub di Tel Aviv il pomeriggio del primo dell'anno uccidendo due persone e ferendone altre sette. Melhem era poi riuscito a far perdere le sue tracce.
Si sospetta che nella sua fuga abbia anche ucciso un tassista, trovato agonizzante sulle dune a nord di Tel Aviv poco dopo l'attacco al pub.
Un comunicato dello Shin Bet (sicurezza interna) aggiunge che Melhem ha sparato sugli agenti con un fucile Falcon: lo stesso utilizzato la settimana scorsa quando ha ucciso due avventori in un pub di Tel Aviv e poi anche un tassista, durante la fuga.
Secondo alcune fonti lo scontro a fuoco è avvenuto in una moschea.
L'uomo, un cittadino arabo israeliano, aveva aperto il fuoco in un pub di Tel Aviv il pomeriggio del primo dell'anno uccidendo due persone e ferendone altre sette. Melhem era poi riuscito a far perdere le sue tracce.
Si sospetta che nella sua fuga abbia anche ucciso un tassista, trovato agonizzante sulle dune a nord di Tel Aviv poco dopo l'attacco al pub.
Un comunicato dello Shin Bet (sicurezza interna) aggiunge che Melhem ha sparato sugli agenti con un fucile Falcon: lo stesso utilizzato la settimana scorsa quando ha ucciso due avventori in un pub di Tel Aviv e poi anche un tassista, durante la fuga.