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ITALIA

​Meningite, quinto caso a Bergamo: migliorano le condizioni del 16enne

In centinaia in coda per i vaccini 

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Migliorano le condizioni del ragazzo di 16 anni, di Castelli Calepio, ricoverato da ieri all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per una sepsi da meningococco, la stessa infezione che ha già colpito, in un mese, altre quattro persone nella stessa zona della Bergamasca, due delle quali decedute.

Il giovane resta ricoverato in prognosi riservata, ma la sua situazione clinica è ora stabile: respira da solo e la prognosi si presenta in miglioramento. Ancora non è stato comunicato l'esito dell'analisi di tipizzazione, che dovrà confermare se si tratta anche in questo caso del tipo C di meningococco, lo stesso che è comparso negli altri quattro casi precedenti.

Quello del 16 enne è il quinto caso accertato in meno di un mese nella zona intorno a Villongo, in provincia di Bergamo.

Proprio a Castelli Calepio lavorava Marzia Colosio, la donna di 48 anni, di Predore, morta agli Spedali Civili di Brescia per la stessa causa. Già il 3 dicembre era morta, sempre per sepsi da meningococco, la diciannovenne Veronica Cadei, di Villongo ,mentre una studentessa di 16 anni e un uomo di 36, tutti e due pure di Villongo, erano finiti in ospedale per lo stesso motivo, ma ora sono fuori pericolo. La zona è sempre la stessa: l'area del Basso Sebino bergamasco, dove Ats e Regione hanno attivato già da giorni una vaccinazione a tappeto.

Convocato vertice sindaci in Prefettura Bergamo
Oggi pomeriggio è stato convocato in Prefettura a Bergamo un vertice con tutti i sindaci della zona del Sebino e l'assessore lombardo al welfare Giulio Gallera. I primi cittadini faranno il punto della situazione emetteranno in campo le strategie di intervento.

Nel Bresciano in centinaia in coda per accedere ai vaccini
In centinaia si sono presentati questa mattina a Sarnico per i vaccini contro il meningococco C per la campagna avviata dalle autorità sanitarie in seguito alla morte di una donna per sepsi. Tutti fuori dall'ambulatorio dalle 4 del mattino. Stesse scene anche a Iseo e Paratico, la situazione era più tranquilla e a Capriolo è stato aperto un laboratorio vaccinale straordinario nella farmacia comunale con duecento persone in attesa. Le vaccinazioni proseguiranno anche domani, mentre martedì è previsto un vertice tra sindaci, Regione e Ats di Bergamo e Brescia.