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POLITICA

Coronavirus

Mes, tensione nella maggioranza, 'no' del centrodestra alla riforma

Cinque Stelle, è spaccatura interna. Zingaretti a Conte: basta tirare a campare. Lunedì il vertice sui fondi europei
 

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Il centrodestra si unisce sul 'no' al Mes, mentre oggi va in scena un serrato botta e risposta tra il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e il capo politico M5s, Vito Crimi, in vista del voto del Senato di mercoledì 9 dicembre. Il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, si dice fiducioso "in un voto positivo", per Meloni sul Mes "o crolla Conte o crolla M5s". 

Botta e risposta Renzi-Crimi
"Quello che si voterà sarà una risoluzione alle comunicazioni del premier Giuseppe Conte e io sono convinto che ci sarà risoluzione unitaria di maggioranza che guarderà oltre" alla riforma del Mes. Se il governo cadrà? "No, assolutamente", afferma il capo politico M5S, Vito Crimi, ospite a un confronto tra i leader politici su Sky Tg24.

"Il problema del passaggio del 9 dicembre è tutto del M5S. Non condivido il ragionamento di Crimi sul Mes. Se noi prendiamo i soldi dal Mes e non dal finanziamento normale noi risparmiamo 300 milioni all'anno, sono soldi che vengono risparmiati dai cittadini. Sul Mes io sto con Zingaretti e non con Crimi", spiega Renzi, sempre a Sky tg24.

"Per risparmiare 300 milioni ci sottoponiamo ad altre condizioni, ipotechiamo il futuro degli italiani come è accaduto con la legge Fornero", sottolinea Crimi. E, subito, arriva la replica di Renzi: "Ma quale Fornero? Il Mes non ha condizionalità", attacca il leader di Iv. E Antonio Tajani, anche lui ospite della trasmissione non a caso ironizza: "è una maggioranza piuttosto litigiosa...".

Salvini: "No a Mes, è trattato internazionale con condizioni"
"Il Mes è un Trattato internazionale che rimanda a delle condizioni, in passato le hanno viste i greci, i  ciprioti. Ci sono 70 miliardi di euro fermi nelle casse dello Stato  perché il governo non riesce a spenderli, il problema dell'Italia non è la mancanza di soldi, ma di idee" ha affermato il segretario della Lega Matteo Salvini, ribadendo la contrarietà all'utilizzo del  Mes.

Meloni: "Riforma è salva banche tedesche"
"Siamo coerentemente contrari sia alla  riforma" del Mes, perché lo trasforma "sempre più in un fondo salva banche, segnatamente banche tedesche", e "all'accesso anche nella cosiddetta versione senza condizionalità, perché purtroppo non è senza condizionalità" afferma la presidente di Fratelli d'Italia. "Delle due l'una: o crolla Conte o crolla  M5S. Temo la seconda" ha inoltre affermato Meloni in una intervista al Messaggero.

Tajani: "Fi voterà convintamente no alla riforma e sì a quello sanitario"
''Voteremo no convintamente alla riforma del Mes, ma non perché siamo antieuropeisti. Siamo invece per il sì al Mes sanitario'' ha assicurato Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, ribadendo che Silvio Berlusconi non ha cambiato linea politica su questo tema.

Gualtieri: "Fiducia in voto positivo, veto incomprensibile"
"Sono assolutamente fiducioso che ci sarà un voto positivo" sulla riforma del Mes, "sarebbe incomprensibile che l'Italia esercitasse un veto mentre si sta battendo contro veti di altri Paesi sul Recovery plan" afferma il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri.

Conte: il Governo non cadrà. Il voto è sulla riforma del Mes, non sul suo utilizzo
Il Governo non cadrà: il voto in Parlamento della prossima settimana sul Mes è sulla sua riforma, non il suo utilizzo. Lo ha dettoil premier, Giuseppe Conte, intervistato oggi da 'Repubblica'. "Il voto non sarà sull’attivazione del Mes, ma su alcune sue modifiche che, grazie anche al contributo dell’Italia, sono servite a migliorare un meccanismo già esistente dal 2012", ha detto. "Guido un governo europeista, saremo protagonisti della riforma del Mes e del Recovery Fund assieme a Berlino e Parigi".