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FIFA 2014

Gruppo F

Messi (doppietta) trascina l'Argentina. Nigeria ko ma qualificata. Bosnia spezza i sogni Iran

La Selecciòn chiude prima a punteggio pieno con il 3-2 sugli africani. A Salvador Pianjc e compagni salutano con onore il mondiale battendo 3-1 la nazionale di Queiroz. Agli ottavi Argentina e Nigeria

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di Luceri Gianluca
Percorso netto: tre su tre. L'Argentina stravince il gruppo D battendo a Porto Alegre anche la Nigeria (3-2), ugualmente qualificata malgrado il ko e grazie alla contemporanea sconfitta dell'Iran contro un'orgogliosa Bosnia (3-1), già eliminata. Messi show: doppietta. 

Inizio folgorante. Minuto 3: botta ravvicinata Di Maria deviata sul palo da Enyeama, palla a Messi che la stampa in rete di potenza.
Minuto 4: ripartenza degli africani, difesa argentina in vacanza, Musa si accentra e pareggia con uno splendido destro a giro. Il match continua a farlo la Selecciòn che sfiora la rete con Higuain e Di Maria. Poi nel finale di tempo si riaccende la stella di Lionel Messi. Due punizioni in fotocopia: sulla prima vola Enyeama (44'), sulla seconda il portiere nigeriano non può nulla (46' pt). Fuochi d'artificio anche in avvio ripresa. Servito da Emenike, irresistibile percussione di un attivissimo Musa che entra in area e impallina Romero (47').

Tre giri scarsi di lancette e l'Argentina torna avanti con Rojo: tocco vincente di ginocchio su azione d'angolo (50'). Vicinissimo al poker 'el Pipita' Higuain, fermato ancora da una paratona di Enyeama (55'). Il rassicurante vantaggio della Bosnia a Salvador spegne nel frattempo gli ardori della Nigeria, sotto nel punteggio ma ormai 'tranquilla' . Le ultime emozioni le regalano all'80' Garay (testa fuori di un soffio) e all'87' Ambrose (tiro deviato sull'esterno rete).  

Pianjc in goal per la sua Bosnia che ritrova muscoli e orgoglio: 3-1 contro l'Iran
Saluta il mondiale con orgoglio la Bosnia di Pjanic, che chiude la rassegna iridata 'spezzando' i sogni dell'Iran, che cercava una storica qualificazione agli ottavi. Missione incompiuta per gli uomini di Queiroz, affondati a Salvador de Bahia con un perentorio 3-1.

Al 4' minuto subito palla-gol per Dzeko, ma Haghighi risponde presente. E' l'antipasto del gol, segnato proprio dal centravanti del Manchester City con una grande azione personale finalizzata con un preciso rasoterra. L'unica risposta dell'Iran sta in un missile di Shojaei che 'muore' sulla traversa (24'). Il raddoppio firmato dal giallorosso Pjanic al 59' (interno destro) sembra chiudere definitivamente i giochi. Errore. La coda del match regala infatti ancora brividi. Ghoochannejhad accorcia a porta vuota (82') ma la sua gioia dura appena sessanta secondi (83'): palla al centro e Vrsajevic realizza il tris (diagonale) facendo scendere il sipario sulla sfida. Game over, stavolta.