Microsoft annuncia il taglio di 7.800 posti di lavoro

Nuova ondata di licenziamenti in casa Microsoft. Dopo il taglio di quasi 20mila posti lo scorso anno, il colosso di Redmond ha annunciato in queste ore una riduzione del personale di 7.800 unità, la maggior parte impiegate attualmente nella divisione della telefonia. Il taglio è previsto per la fine del mese, momento importante per l'azienda guidata da Satya Nadella in quanto il 29 luglio sarà il giorno del lancio del nuovo sistema operativo Windows 10.

I licenziamenti, spiega Microsoft in un comunicato, interessano in particolare i comparti mobile e hardware che nel 2013 sono stati acquistati da Nokia per 7,2 miliardi di dollari in un'operazione che a oggi ha portato svantaggi economici per l'azienda fondata da Bill Gates: sono previste svalutazioni per 7,6 miliardi di dollari. Complessivamente Microsoft dà lavoro a circa 118.000 persone in tutto il mondo.