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ITALIA

Di Maio: Tav "opera inutile"

Migliaia in Val di Susa per il corteo No Tav

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(Foto archivio)
Migliaia di persone si sono radunate in bassa Valle di Susa per partecipare al corteo No Tav da Rosta a Avigliana. Fra i presenti ci sono alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle e consiglieri comunali pentastellati di Torino. Ad aprire il corteo i sindaci di diversi paesi della valle.

"Non esistono governi amici. Nessuno si offenda", ha detto Alberto Perino leader storico del Movimento No Tav parlando ad Avigliana al termine del corteo. "Ci possono essere governi meno ostili - ha aggiunto - che perseguono i nostri stessi obiettivi. Ma i governi hanno dei vincoli che il movimento No Tav non ha. Il movimento continua per la sua strada".

Di Maio: Tav "opera inutile"
"Andremo a parlare con la Francia e diremo che la Torino Lione poteva valere 30 anni fa ma oggi non serve più ", aveva detto Luigi Di Maio stamane parlando ad un incontro a Ivrea. Di Maio ha spiegato: nel contratto c'è "il blocco di un'opera che secondo noi è inutile, la Tav in Val di Susa ".  

Federcontribuenti: basta con gli spot alla pancia dei cittadini
"Di Maio è cosciente che con lo stralcio della Tav la Francia chiede indietro 2 miliardi di penale? Così se li mettiamo nei 17 del reddito di cittadinanza, siamo a 19 miliardi che pagano i contribuenti". Così il presidente di Federcontribuenti, Marco Paccagnella, in un incontro a Torino. "Smettiamola con gli spot alla pancia dei cittadini - stigmatizza Paccagnella - quando si annuncia un'azione ci dicano anche quanto costa". 

M5s: ridiscutere Tav
"Il denaro pubblico va investito sulle vere priorità del Paese. Non sulle opere inutili e dannose. È stata sempre dritta la barra del Movimento 5 Stelle e continua ad esserlo. E chi vuole leggere altro nel contratto sbaglia". È quanto si legge in un post pubblicato sul Blog delle Stelle e firmato M5s, dal titolo "L'era delle grandi opere inutili è finita".

"L'abbiamo scritto nero su bianco: il Tav in Valsusa va completamente ridiscusso. 'Ci impegniamo a ridiscuterne integralmente il progetto nel rispetto dell'accordo Italia-Francia'", è la formula inserita nel Contratto di governo, che per i pentastellati "è la pietra tombale di un'opera inutile e profondamente dannosa per il Paese contro la quale siamo sempre stati in prima fila accanto al popolo NoTav che proprio oggi fa festa. Da Rosta ad Avigliana la marcia che ribadirà il No al Tav. E anche per noi oggi è un giorno di festa perché per la prima volta l'Italia invertirà la rotta e non sarà più sottomessa alle lobby del cemento e delle opere inutili. Il contratto votato in rete darà solo forza alle nostre posizioni".