Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Migranti-90-mila-stanno-marciando-a-Londra-e-30-mila-a-Copenhagen-in-solidarieta-dei-profughi-A-Londra-partecipa-il-leader-laburista-Corbyn-f1c3ecd6-9170-45a1-b603-89203225f8fc.html | rainews/live/ | true
MONDO

Migliaia anche a Copenhagen

Solidarietà per i profughi: migliaia in marcia a Londra, c'è anche il leader laburista Corbyn

90 mila persone, compreso il leader appena eletto del partito laburista Jeremy Corbyn, stanno partecipando, nel cuore di Londra, a una marcia di solidarietà per i profughi e i rifugiati. 30 mila danesi hanno organizzato una manifestazione analoga a Copenhagen

Condividi
Downing Street
Decine di migliaia di persone stanno partecipando a una marcia di solidarietà per i profughi e i rifugiati che si sta tenendo nel cuore di Londra. Secondo la stampa, stamane, c'erano almeno 90mila persone.  Partiti da Park Lane, non lontano dalla trafficatissima Oxford Street, i manifestanti arriveranno fin sotto Downing Street, residenza del primo ministro David Cameron. La marcia è stata organizzata da diverse associazioni umanitarie come Amnesty International, il Refugee Council e altre organizzazioni contro la guerra e contro il razzismo. Anche il leader laburista, Jeremy Corbyn, appena eletto, ha deciso di unirsi alla marcia.

Secondo Corbyn, i migranti "sono vittime della guerra, del degrado ambientale, della povertà e delle violazioni dei diritti umani". Inoltre l'annullamento delle loro aspirazioni e del loro futuro "rappresenta un dei crimini più grandi commessi in questo e nello scorso secolo". Così il leader laburista invita a cercare "una soluzione politica" alle crisi e ai conflitti, ma anche l'appello alla gente comune a mostrare "solidarietà" e "umanità", senza cedere al "razzismo delle destre" sul tema dell'immigrazione. Corbyn ha infine elogiato la Germania e l'Austria per l'accoglienza offerta in queste settimane, auspicando che la Gran Bretagna faccia lo stesso e incoraggiando inoltre "le persone ordinarie e perbene dell'Ungheria" a prendere le distanze dai loro governanti e a "uscire di casa" per dare aiuto e sostegno ai rifugiati in fuga soprattutto dalla Siria.

Pochi giorni fa Cameron ha ribadito che il suo Paese non parteciperà al sistema delle quote obbligatorie per i rifugiati in Ue. Londra si è impegnata ad accogliere comunque 20mila rifugiati in cinque anni nel Regno Unito, ma solo fra quelli che si trovano nei campi profughi alla frontiera siriana.

Altre manifestazioni sono in corso in altre capitali europee. Anche a Copenhagen almeno 30 mila persone sono scese in piazza per dire sì all'accoglienza dei rifugiati. Il corteo, ha informato la polizia di Copenhagen su Twitter, "si sta svolgendo in modo pacifico e ordinato". Nei giorni scorsi la Danimarca aveva bloccato treni e autostrade, impedendo il transito dei profughi verso Germania e Svezia; il governo ha in seguito fatto retromarcia, ripristinando la libera circolazione.