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MONDO

Migranti, Alarm Phone: 95 in emergenza nel Mediterraneo e naufragio al largo della Libia

Persi i contatti con barcone in avaria in acque internazionali. 11 annegati nel naufragio al largo della costa di Zawiya, in 12 riportati in Libia

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Migranti (foto d'archivio Ansa)

Persi i contatti con il barcone con 95 persone a bordo che si trova in acque internazionali con il motore in avaria. "Il nostro ultimo contatto con la barca è stato alle 10.12 -  scrive su twitter Alarm Phone - Dicevano di non avere più batteria e  che un aereo li stava sorvegliando dall'alto. Il loro telefono non è più raggiungibile. La guardia costiera ci ha detto di chiamare i libici ma oggi nessuno parla inglese. Soccorso ora!".

In un altro tweet Alarm Phone scrive le parole dei migranti: "Il mare è tanto, le onde altissime, la barca è piccola. Moriamo tutti, tra poco, se non mandate aiuto. Per favore, mandate qualcuno, c’è tanta acqua nella barca”. Queste le parole delle persone in pericolo in acque internazionali.

Un altro naufragio al largo della Libia, 11 annegati
Sempre Alarm Phone su Twitter parla di "undici persone annegate oggi al largo della costa di Zawiya" e aggiunge: "Siamo così arrabbiati per questa continua perdita di vite umane. Le ONG e gli attivisti sono gli unici a solidarizzare con le persone che si spostano in mare. Tutte le entità statali preferiscono deluderli".

"Abbiamo ricevuto notizia di un altro naufragio oggi al largo della Libia. Al momento recuperati 11 corpi. Per ora risultano esserci solo 12 sopravvissuti, riportati in Libia". E' quanto afferma un tweet di Flavio DiGiacomo, portavoce dell'Oim.

Intanto, viene segnalato il "sesto salvataggio della Sea Watch 4 in 72 ore. Abbiamo soccorso 51 persone su una barca di legno con doppio ponte. Dopo i due rescue delle ultime ore, a bordo della Sea-Watch 4 ci sono 455 persone che hanno bisogno e diritto di sbarcare il prima possibile in un porto sicuro". Lo scrive la Sea Watch su Twitter.

Sea Watch: 455 a bordo, serve porto sicuro
Altro salvataggio da parte della nave Sea Watch 4 che è intervenuta per recuperare 51 persone su una barca di legno a due piani. L'imbarcazione della ong tedesca si trova a 46 miglia nautiche a Sud-Ovest di Lampedusa e attualmente, dopo gli altri 5 interventi effettuati nelle scorse ore, sono 455 le persone salvate a bordo della Sea Watch 4, cui "deve essere assegnato immediatamente un porto sicuro!", afferma la ong sul proprio profilo Twitter.

60 sbarcati a Santa Maria di Leuca
Altri 60 persone tra  iracheni, iraniani e siriani sono arrivati  al porto di Santa Maria Leuca. Erano  su moto veliero. A bordo 7 donne e 13 minori, alcuni molto piccoli e non accompagnati.Sono stati  soccorsi dai volontari della Croce Rossa e dai Medici # Usmaf.

In salvo 97 persone
Dopo una notte in mare aperto una vera e propria carretta del mare è stata salvata da due mercantili segnalati da Frontex. Una corsa contro il tempo per i 97 migranti a bordo. Il primo avvistamento da un aereo Fontex  in area di responsabilità Sar libica. L navi libiche però non sono riuscite ad arrivare per le condizione del mare per raggiungere sono partiti mezzi  e la Centrale Operativa della Guardia Costiera Italiana. E' partito un sos che ha permesso a due mercantili vicino alla barca di salvare 97 persone.