ITALIA
Casarini e Marrone sono indagati
Migranti. La Procura chiede l’archiviazione per Mare Jonio
Soddisfatti Casarini e Marrone. “Ora aspettiamo – dicono- il dissequestro delle navi”
Archiviazione. È quello che hanno chiesto al gip Cecilia Baravelli, il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e il pubblico ministero Cecilia Baravelli.
Archiviazione per Luca Casarini e Pietro Marrone, capo missione e comandante della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans.
I due sono indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e il mancato rispetto di un ordine dato da una nave militare.
Nel marzo 2019 il comandante Marrone non aveva obbedito all'alt intimato dal pattugliatore della Guardia di finanza, per spegnere i motori quando la nave Ong si trovava di fronte all'isola di Lampedusa.
Casarini era stato indagato dopo un interrogatorio di 7 ore, come persona informata sui fatti.
Le reazioni
"Solo la logica perversa di qualche politicante ha trasformato il soccorso in mare in un possibile reato. Ma noi abbiamo sempre creduto che i crimini contro l'umanità li commette chi fa morire in mare o nei lager libici donne, uomini e bambini". Così Luca Casarini e Pietro Marrone, capo missione e comandante della Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human, hanno commentato la richiesta di archiviazione da parte della procura di Agrigento nei loro confronti.
Soddisfatti per la decisione - aggiungono i due che sottolineano “Non abbiamo mai smesso di operare nei nostri ruoli di comandante e capo missione nelle operazioni di soccorso in mare con Mediterranea e adesso attendiamo con fiducia che anche gli altri due comandanti e capi missione di Mediterranea, ancora sotto indagini per aver fatto quello che abbiamo fatto noi, siano completamente prosciolti". "Non aspettiamo altro – hanno detto in conclusione- di poter tornare in mare, per fare quello che è giusto” . Ora attendono i dissequestro delle navi.
Archiviazione per Luca Casarini e Pietro Marrone, capo missione e comandante della nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans.
I due sono indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e il mancato rispetto di un ordine dato da una nave militare.
Nel marzo 2019 il comandante Marrone non aveva obbedito all'alt intimato dal pattugliatore della Guardia di finanza, per spegnere i motori quando la nave Ong si trovava di fronte all'isola di Lampedusa.
Casarini era stato indagato dopo un interrogatorio di 7 ore, come persona informata sui fatti.
Le reazioni
"Solo la logica perversa di qualche politicante ha trasformato il soccorso in mare in un possibile reato. Ma noi abbiamo sempre creduto che i crimini contro l'umanità li commette chi fa morire in mare o nei lager libici donne, uomini e bambini". Così Luca Casarini e Pietro Marrone, capo missione e comandante della Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Human, hanno commentato la richiesta di archiviazione da parte della procura di Agrigento nei loro confronti.
Soddisfatti per la decisione - aggiungono i due che sottolineano “Non abbiamo mai smesso di operare nei nostri ruoli di comandante e capo missione nelle operazioni di soccorso in mare con Mediterranea e adesso attendiamo con fiducia che anche gli altri due comandanti e capi missione di Mediterranea, ancora sotto indagini per aver fatto quello che abbiamo fatto noi, siano completamente prosciolti". "Non aspettiamo altro – hanno detto in conclusione- di poter tornare in mare, per fare quello che è giusto” . Ora attendono i dissequestro delle navi.