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ITALIA

Un morto e tre dispersi

Migranti, la Guardia costiera interviene per assistere la Nave Banksy

Trasbordate sulla motovedetta 49 persone più vulnerabili

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La Guardia costiera italiana è intervenuta per prestare assistenza alla Louise Michel, la nave battente bandiera tedesca finanziata da Banksy, che ha soccorso nelle ultime ore 130 migranti. Vista la pericolosità della  situazione, la Guardia costiera ha inviato sul posto una motovedetta classe 300 di Lampedusa che ha imbarcato le 49 persone ritenute più vulnerabili, ovvero 32 donne, 13 bambini e 4 uomini a completamento dei nuclei familiari. Anche il cadavere dovrebbe essere portato sulla terraferma.

La nave battente bandiera tedesca 'Louise Michel', finanziata dall'artista di strada britannico Banksy, aveva continuato a lanciare SOS via Twitter, denunciando una situazione a bordo ormai insostenibile ed una Europa che "ignora i nostri appelli di emergenza per un'assistenza immediata". 

"L'equipaggio è riuscito a mantenere stabile la Louise Michel per quasi 12 ore. I nostri nuovi amici
ci hanno detto che hanno già perso 3 di loro nel loro viaggio. Con il cadavere nella nostra unica zattera di salvataggio, sono 4 le vite perse a causa di Fortress europe... e stiamo ancora aspettando". Così in un tweet. In un altro l'equipaggio chiedeva l'intervento della guardia costiera italiana e delle forze armate di Malta.

Gli appelli precedenti
L'organizzazione stamane in un tweet aveva rinnovato già il suo appello: "Ripetiamo - si legge nel messaggio - #LouiseMichel non riesce a manovrare in sicurezza e nessuno viene in nostro aiuto. Le persone soccorse hanno subito un trauma estremo, è ora che vengano portate in un posto sicuro. Abbiamo bisogno di assistenza immediata".

Nel tweet precedente l'organizzazione aveva spiegato che la nave "non è più padrona delle sue manovre a causa del ponte sovraffollato". A bordo c'è un equipaggio di 10 persone, si legge in un altro tweet: su una imbarcazione di 30 metri ci sono "219 sopravvissuti, 33 si trovano ancora su una zattera di salvataggio e una persona deceduta è in un sacco per cadaveri". Molti dei sopravvissuti hanno "bruciature da carburante – spiega poi l'organizzazione - sono in mare da giorni e ora vengono lasciati soli in una zona di ricerca e salvataggio. Ue (!)...Fate il vostro lavoro. Salvateli".
 
Il soccorso di 130 migranti
Ieri la nave aveva assistito 130 persone, “tra cui molte donne e bambini, e nessuno ci sta aiutando", aveva spiegato l’organizzazione. "C'è già un morto sulla barca.  Abbiamo bisogno di assistenza immediata". Poi la descrizione di una situazione a bordo vicina a uno "stato di emergenza".




I soccorsi parte la Mare Jonio
"Stiamo partendo da Augusta per una missione in soccorso alla motovedetta civile Louise Michel, che alle 3 e 24 di questa notte ha dichiarato lo stato di
emergenza. Abbiamo deciso di intervenire, anticipando di 48 ore  l'inizio programmato della nostra Missione 09, perchè ad ora nè le autorità maltesi nè quelle italiane stanno prestando la necessaria assistenza a oltre 150 persone in imminente pericolo di vita".

Lo annuncia su Facebook Mediterranea Saving Humans, in partenza da Augusta con la nave Mare Jonio.
"Sarà un viaggio di molte ore e auspichiamo che le unità militari della Guardia Costiera italiana o quelle maltesi si decidano ad intervenire prima - spiega l'Ong -. La Louise Michel,
con 165 naufraghi a bordo, e le decine persone ancora in mare sarebbero infatti facilmente raggiungibili in meno di due ore da Lampedusa e in meno di tre da La Valletta con assetti veloci. La Louise Michel sta assistendo da ieri sera un gommone su cui si trovavano 130 persone".



Sea Watch cambia rotta per aiutare nave Banksy
"Poiché la Louise Michel non è in grado di manovrare mentre è alle prese con un altro disperato salvataggio, la Sea Watch 4 - che si trova ancora ad oltre 4 ore di distanza - ha cambiato rotta per assisterla. Il motivo? Perché le autorità europee negano l'assistenza ancora una volta. La Ue si vergogni!".

È il tweet della Sea Watch International che si sta dirigendo per dare assistenza alla nave battente bandiera tedesca 'Louise Michel, finanziata dall'artista britannico Bansky e impegnata a soccorrere i migranti nel Mediterraneo.