Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Migranti-Oltre-2000-persone-sbarcate-questa-mattina-tra-Taranto-e-Palermo-cacd1b3c-3613-497c-9b9e-cf3837334fa0.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Mare Nostrum

Migranti: Oltre 2000 persone sbarcate tra Taranto e Palermo

Un mercantile panamense e le navi della Marina hanno portato a terra quasi 2000 migranti soccorsi ieri in mare. E mentre Sacconi (Ncd) chiede unità per affrontare l'emergenza, sull'operazione Mare Nostrum piovono le critiche dell'opposizione

Condividi
Oltre 500 a Palermo e più di 1000 a Taranto. Continuano gli sbarchi di migranti nei porti italiani con le navi della Marina che anche oggi porteranno a terra le persone salvate nelle ultime ore nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum. Operazione che ha permesso di salvare migliaia di vite e che è però fortemente criticata, specie dalle forze di centro destra.
 
Nel porto di Palermo è arrivato il mercantile panamense City of Sidan, la nave che ha raccolto 529 migranti, tra cui 120 donne e 19 bambini, in diverse operazioni di soccorso nel Canale di Sicilia. La prefettura del capoluogo ha già predisposto in banchina tutte le operazione per l'accoglienza dei profughi che saranno poi smistati in alcuni centri d'accoglienza. Migranti che saranno ospitati anche in alcune parrocchie messe a disposizione dalla Curia arcivescovile, oltre che nei locali della Caritas diocesana. I Centri di accoglienza, al collasso dopo l'ondata di sbarchi degli ultimi giorni, non hanno infatti posti sufficienti per accogliere tutti. Tra le parrocchie che dovrebbero ospitare i migranti anche quella di San Gaetano a Brancaccio, dove operò Don Pino Puglisi. In questo momento sono in corso sulla banchina del porto le operazioni di identificazione e di controllo.
 
A Taranto è invece arrivata la nave della Marina italiana “Etna” con a bordo 1335 migranti tra afghani, siriani, algerini, libici, somali e sudanesi.

Sbarco 320 migranti a Pozzallo: Identificato scafista egiziano 
Un egiziano di 36 anni è stato identificato come il presunto scafista del peschereccio con a bordo 320 migranti eritrei soccorsi nel Canale di Sicilia da una motonave della guardia costiera lo scorso venerdì, ed arrivati ieri a Pozzallo, nel ragusano. Il provvedimento di fermo, emesso dalla Procura di Ragusa, è stato notificato da polizia, carabinieri e guardia di finanza.

E mentre Maurizio Sacconi, capogruppo Ncd al Senato,  sottolinea l’importanza di affrontare “uniti” l’emergenza, dalle opposizioni arrivano nuove critiche alla politica italiana in tema d’immigrazione. “Nel momento in cui l'emergenza migratoria assume una dimensione senza precedenti in relazione alla combinazione tra povertà endemica e conflitti etnico-religiosi – ha detto Sacconi - l'Italia può farvi fronte solo se si pone unita nel rapporto con le grandi istituzioni civili e religiose, europee e internazionali. Essa ha diritto alla propria sicurezza e coesione sociale quanto avverte il dovere di salvare ogni vita umana in condizione di pericolo immanente”. "Piegare una grande tragedia dell'umanità – ha spiegato Sacconi – al dibattito politico interno è cosa meschina che non aiuta il nostro faticoso percorso di coinvolgimento delle altrui responsabilità a partire da quelle dell'Unione europea. Lo stesso dibattito parlamentare programmato per giovedì prossimo al Senato costituisce una grande opportunità per ritrovare l'unita' della nazione".
 
"Fuori da ogni polemica ed esprimendo la più alta considerazione del lavoro della Marina Militare Italiana, Mare nostrum così com'è non va – attacca Pierferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato -. Se l'Europa e/o le Nazioni unite non verranno coinvolte nel nostro sforzo nazionale, rischiamo di aver posto in essere una lodevole iniziativa che ha l'effetto perverso di facilitare i mercanti di morte".
 
"Il buonismo di sinistra porta la morte sulle nostre coste – critica Daniela Santanchè -, deputato di Forza Italia. Renzi, anzichè slides in Italia e pacche sulle spalle in Europa, dovrebbe ottenere l'intervento immediato della Unione Europea sulla nostra emergenza sbarchi. Servono meno chiacchiere, meno conferenze,meno tavole rotonde e meno show televisivi di questo governo,ma più fatti e soluzioni concrete. Nei prossimi giorni gli sbarchi aumenteranno e Renzi cosa ci dirà? Chi pagherà tutto questo? Quale prossima tassa verrà aumentata dal governo agli italiani per far fronte a questa emergenza?".