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POLITICA

Alla Camera per Consiglio Europeo

Migranti, Renzi: "L'Europa va su Marte ma si ferma a Idomeni"

Parlando alla Camera Renzi afferma che sulla questione dei migranti manca l'attuazione delle decisioni. E sulla Turchia. "Giusto fare l'accordo con la Turchia, ma non a tutti i costi". La minaccia terroristica "continua a farsi sentire con la sua terribile scia di morte, non cediamo".Il ricordo del premier sulla strage di via Fani: "Che la visione di Moro ci aiuti ad essere all'altezza".

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"Il Consiglio europeo si riunisce per la terza volta in un mese, già questo è un segnale che qualcosa non va, innanzitutto nel metodo prima che nel merito: il Consiglio europeo è abituato a prendere decisioni che devono essere eseguite e ciò non sta accadendo, nell'immigrazione ma anche in altri settori". Matteo Renzi in aula alla Camera durante le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 marzo 2016 afferma che questo "pone una grande questione che l'Italia ha evidenziato. Siamo fiduciosi, avendo ascoltato le risposte dei colleghi, che finalmente si potrà impostare un metodo diverso ma prendiamo atto che l'ordine del giorno è sostanzialmente lo stesso degli ultimi, quello straordinario del 7 marzo e quello di febbraio e gli incontri svolti nelle settimane precedenti".

"Questi incontri - sottolinea Renzi - dimostrano che le istituzioni europee hanno bisogno di nuova energia e di un deciso cambio di organizzazione dei propri lavori". "L'Europa va su Marte ma si ferma a Idomeni e vede un bambino costretto a essere lavato dalla propria mamma con una bottiglia d'acqua perché quel bambino é stato partorito in un campo profughi". Afferma il premier e sottolinea che se "l'Europa va su Marte è anche grazie all'intelligenza e alla capacità degli uomini e delle donne del nostro Paese". 

"Ok accordo con Turchia ma rispetto valori" 
Per l'accordo con la Turchia "non è questa la sede di recuperare il filo storico della relazione tra Ue e Turchia, errori sono stati commessi in passato da alcuni paesi ma il negoziato è un punto diverso. E' giusto fare l'accordo con la Turchia ma ci sono principi che sono per noi fondamentali a partir dai diritti umani e dalla libertà di stampa". 

Fiscal compact danno a prospettiva economica 
Renzi poi torna sui temi economici: "Il fiscal compact e le sue declinazioni hanno comportato un danno alla direzione politica ed economica dell'Europa e anche dell'Italia. Il principio della flessibilità e quello degli investimenti sono stati letti soprattutto dalla stampa italiana come una richiesta o un gentile cadeau. E invece dopo qualche periodo di polemica appare evidente che la posizione dell'Italia non è tesa a rivendicare qualcosa per sé ma è una posizione che cerca di spostare la direzione politica ed economica dell'Ue". 

Allarme terrorismo 
"C'è una recrudescenza del terrorismo che non è mai venuto meno, forse c'è stata meno attenzione mediatica ma c'è un continuo esplodere di violenze di matrice estremista e terroristica che ha toccato tutto il mondo". Sottolinea Matteo Renzi secondo il quale "la questione non si risolve se a fronte di un impegno in sicurezza non mettiamo in campo una risposta culturale e educativa, di senso dell'esistenza. In prima fila c'è l'innovazione tecnologica, la capacità di difesa, la presenza militare ma c'è bisogno di un lavoro condiviso educativo a monte. Per questo noi diciamo per ogni euro in sicurezza un euro in cultura".

 Il ricordo di Aldo Moro, "Sua visione ci aiuti ad essere all'altezza"

 "In questo 16 marzo vorrei rivolgere un pensiero alle famiglie delle vittime della strage di via Fani e dell'onorevole Moro. Che il sentimento di attaccamento al proprio lavoro in quegli uomini della scorta, e la visione lungimirante e strategica del presidente Moro, possano aiutare tutti noi ad essere all'altezza del compito a cui siamo chiamati". Conclude il premier. E l'Aula della Camera rende omaggio alle vittime del rapimento di Aldo Moro ed alle loro famiglie. Tutti i deputati ed i componenti del governo si sono levati in piedi ad applaudire.