MONDO
Emergenza per l'Ue
Dopo la Slovenia, anche la Croazia limita gli ingressi dei migranti
A un massimo di 580 giornalieri
Dopo la Slovenia, anche la Croazia ha deciso di limitare a 580 il numero massimo di arrivi giornalieri di migranti sul suo territorio: lo hanno reso noto fonti della polizia di Zagabria.
"La Slovenia ci ha informato di poter ricevere 580 migranti al giorno, e noi abbiano informato i colleghi serbi; ci atterremo a questa cifra", ha spiegato la portavoce della polizia, Jelena Bikic; anche la Serbia dovrebbe infatti adeguarsi a rispettare lo stesso flusso.
In precedenza la portavoce del Ministero degli interni sloveno, Vesna Drole, aveva spiegato che "tutti i capi della polizia dei Paesi della regione che hanno partecipato al vertice del 18 febbraio si sono impegnati a rispettare il limite di circa 580 migranti al giorno".
Serbia e Croazia - che hanno partecipato al vertice delle rispettive polizie insieme a Slovenia, Austria e Macedonia - hanno confermato la richiesta slovena di rispettare il limite e di non permettere ulteriori transiti.
Le restrizioni sono frutto della decisione austriaca di introdurre un tetto massimo giornaliero di 80 richiedenti asilo e di 3.200 transiti; i controlli più stringenti hanno bloccato miglia di migranti in territorio greco, principale punto di approdo per l'ingresso in Europa.
"La Slovenia ci ha informato di poter ricevere 580 migranti al giorno, e noi abbiano informato i colleghi serbi; ci atterremo a questa cifra", ha spiegato la portavoce della polizia, Jelena Bikic; anche la Serbia dovrebbe infatti adeguarsi a rispettare lo stesso flusso.
In precedenza la portavoce del Ministero degli interni sloveno, Vesna Drole, aveva spiegato che "tutti i capi della polizia dei Paesi della regione che hanno partecipato al vertice del 18 febbraio si sono impegnati a rispettare il limite di circa 580 migranti al giorno".
Serbia e Croazia - che hanno partecipato al vertice delle rispettive polizie insieme a Slovenia, Austria e Macedonia - hanno confermato la richiesta slovena di rispettare il limite e di non permettere ulteriori transiti.
Le restrizioni sono frutto della decisione austriaca di introdurre un tetto massimo giornaliero di 80 richiedenti asilo e di 3.200 transiti; i controlli più stringenti hanno bloccato miglia di migranti in territorio greco, principale punto di approdo per l'ingresso in Europa.