Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Migranti-Unhrc-possibili-500-morti-in-naufragio-lunedi-e46a3b26-68b6-4415-915c-964a47793a9c.html | rainews/live/ | true
MONDO

L'imbarcazione si è rovesciata a causa del sovraffollamento

Migranti, Unhcr: possibili 500 morti nel naufragio di lunedì

I sopravvissuti, 37 uomini, 3 donne e un bambino di 3 anni, hanno raccontato che tra le 100 e le 200 persone erano saliti a bordo di una imbarcazione insicura da una spiaggia vicino Tobruk, in Libia

Condividi
L'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati conferma i timori che ci siano stati circa 500 morti nel naufragio nel Mediterraneo, di cui lunedì avevano dato notizia la Bbc e altri media. Un portavoce, Carlotta Sami, ha riferito in una nota che i 41 sopravvissuti, migranti originari di Somalia, Sudan, Etiopia ed Egitto, hanno parlato di "un grande naufragio che è avvenuto nel Mediterraneo e in cui sono morte approssimativamente 500 persone".

I sopravvissuti, 37 uomini, 3 donne e un bambino di 3 anni, hanno raccontato che tra le 100 e le 200 persone erano saliti a bordo di una imbarcazione insicura da una spiaggia vicino Tobruk, in Libia. "In mare aperto i trafficanti hanno fatto salire a bordo altri passeggeri trasferendoli da una piccola barca. A causa del sovraffollamento, l'imbarcazione si è rovesciata", prosegue la nota.

I sopravvissuti sono stati recuperati in mare il 16 aprile e nei giorni successivi sono arrivati a Kalamata, ha aggiunto la portavoce, precisando che la data del naufragio è ancora non chiara e senza specificare chi ha salvato i migranti.