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MONDO

Centinaia in marcia da Budapest

Migranti, Vienna e Berlino aprono le frontiere. I primi treni già arrivati in Germania

Migliaia i profughi arrivati in Austria e ora proseguono il loro viaggio verso la Germania, dove oggi sono attese fino a 10mila persone. Centinai sono già arrivati in treno a Monaco dove sono stati accolti dagli applausi di un gruppo di cittadini tedeschi che ha poi cantato l'inno europeo. Angela Merkel e Viktor Orban hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale "hanno concordato sul fatto che il passaggio dei migranti oltre i confini ungheresi, dovuto alla situazione di emergenza, è stata un'eccezione"

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Migliaia i migranti arrivati in Austria dall'Ungheria dopo che Vienna e Berlino hanno aperto le frontiere nella notte. Oltre 4mila persone hanno attraversato la frontiera e ora il loro viaggio prosegue verso la Germania, le autorità stimano di accogliere oggi fino a 10mila profughi. I primi, circa 400, sono già arrivati in treno a Monaco di Baviera. Ad accogliere i migranti un gruppo di cittadini tedeschi che ha cantato a squarciagola l'inno europeo e gridato più volte "Germania, Germania". I cittadini hanno portato abiti, giocattoli, peluche e zainetti pieni di penne, matite e quaderni.

Intanto Angela Merkel e Viktor Orban hanno avuto un colloquio telefonico nel corso del quale "hanno concordato sul fatto che il passaggio dei migranti oltre i confini ungheresi, dovuto alla situazione di emergenza, è stata un'eccezione". Lo rende noto in un comunicato il portavoce del Governo tedesco, Georg Streiter. "Abbiamo risolto l'acuta emergenza", ha dichiarato il portavoce della Cancelliera sottolineando però che l'accordo Berlino-Vienna per l'Ungheria non vale per sempre. Per la Germania serve un nuovo vertice straordinario della Ue sull'immigrazione, "Sono convinto che abbiamo bisogno di un Consiglio Europeo, quello (ordinario,ndr) di metà ottobre arriverebbe troppo tardi" ha detto il ministro Frank-Walter Steinmeier al termine del confronto nel consiglio Esteri informale definito "difficile" dall'Alto Rappresentato per la politica estera Federica Mogherini.

La cancelliera tedesca Angela Merkel e il premier ungherese Viktor Orban hanno "concordato", però, che "Ungheria e Germania rispetteranno i loro obblighi europei, inclusi gli obblighi contenuti negli accordi di Dublino".




In autobus dall'Ungheria
Le autorità ungheresi dopo l'apertura del confine austriaco hanno messo a disposizione centinaia di autobus. "Una misura unica ed eccezionale", hanno sottolineato il portavoce del governo Zoltan Kovacs, i bus sono stati mandati dopo che migliaia di migranti si erano incamminati a piedi lungo l'autostrada verso il confine. Ora, aggiunge Kovacs, non partiranno altri autobus.



Continua la marcia a piedi
Senza altri bus a disposizione continua la marcia a piedi: in centinaia sono in cammino dalla stazione ferroviaria Keleti di Budapest verso il confine con l'Austria. Intanto rimane alta la tensione a Budapest dove c'è stato un nuovo assalto alla stazione ferroviaria di Keleti da parte di migranti diretti in Austria e in Germania. 

Gentiloni: "Italia pretende impegno comune"
Arriva il monito del ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni: l'Italia pretende ''un impegno comune'' davanti alla crisi dei rifugiati. "L'Italia si augura che non ci siano veti" da parte di alcuni Stati membri alle nuove proposte che la Commissione europea presenterà la settimana prossima sull'emergenza rifugiati, e spera che "entro fine mese ci sia il via alla seconda fase dell'operazione navale congiunta nel Mediterraneo" da parte dell'Ue contro i trafficanti al largo della Libia. 

Premier finlandese mette la sua casa a disposizione
Intanto il premier finlandese Juha Sipila ha messo la sua casa di campagna a disposizione di qualcuno dei profughi in fuga dal proprio paese. Il premier, che ha invitato anche il resto dei finlandesi a mostrare solidarietà, ha aggiunto che il piano Ue di redistribuire in tutta Europa 120mila richiedenti asilo approdati in Italia, Grecia e Ungheria dovrebbe essere volontario e si è augurato che la Finlandia faccia da esempio a tale riguardo.