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ITALIA

Nell'hot spot dell'isola 200 persone, oltre il doppio rispetto alla capienza

Migranti: ancora mini sbarchi a Lampedusa, approdati in 180

Il sindaco dell'isola: "Nessuna emergenza, saranno trasferiti già domani. Gli impegni presi con Lamorgese funzionano". Intanto, riportati in Libia, dopo 80 ore in mare, i migranti alla deriva per i quali Alarm Phone lanciava sos dall'altro ieri sera. Secondo l'Unhcr a bordo c'erano 70 persone, due delle quali in gravi condizioni

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Foto d'archivio

Dalle 20 di ieri sera a Lampedusa ci sono stati nove mini-sbarchi con l'arrivo di 180 migranti. Lo riferiscono fonti locali. I migranti sono stati portati nel centro di accoglienza dell'isola siciliana in contrada Imbriacola, dove si trovano ora 200 persone, più del doppio rispetto alla capienza.

Secondo quanto è stato riferito, sabato sera le motovedette della Capitaneria di porto e della Guardia costiera hanno intercettato due barchini con a bordo 25 persone ciascuno, il primo alle 20 e il secondo alle 21. All'alba altri 30 tunisini sono stati bloccati sulla spiaggia di Cala Palme, dove erano arrivati con un barchino. Nelle ore successive sono arrivati altri quattro barchini, uno dietro l'altro, ognuno con 20-25 migranti tunisini e dell'Africa sub sahariana. E altri due barchini sono arrivati nelle ultime ore a Lampedusa, a bordo, rispettivamente, 10 e 15 tunisini. Gli arrivi, favoriti dalle condizioni di mare calmo degli ultimi giorni, sempre più spesso avverrebbero con una nave più grande o un peschereccio che avvicina i migranti a Lampedusa e poi li fa proseguire con piccole barche non adatte alla traversata dalla Libia.

Sindaco Lampedusa: "I migranti sono sempre arrivati, anche prima"
"Nessuna emergenza a Lampedusa". Così Salvatore Martello, sindaco dall'isola siciliana, parlando con  l'Adnkronos degli arrivi dei migranti che si sono succeduti durante  tutta la notte. "Sono arrivate 9 imbarcazioni con 180 persone a bordo, alcune accompagnate dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza che li ha soccorsi, altre autonomamente, come arrivano sempre" aggiunge il sindaco che si dice "per niente preoccupato".

"La situazione non è mai cambiata. I migranti sono sempre arrivati,  anche prima, perché il problema non è mai stato affrontato e risolto". 

"Nessuna emergenza, saranno trasferiti già domani. Gli impegni presi con il ministro Lamorgese funzionano"
Emergenza comunque non c'è - sottolinea Martello - se a Lampedusa  arrivano e poi vengono trasferiti altrove problemi non ce ne sono. Si  creano, invece, nel momento in cui i migranti vengono tenuti a Lampedusa per giorni. Ma se continua così significa che gli impegni  che abbiamo preso con questo ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, funzionano. Col precedente ministro - osserva il sindaco - nemmeno  parlavamo".

I migranti arrivati questa notte verranno trasferiti "in altri centri già domani". "L'hot spot di Lampedusa è pieno", afferma.  "Questa notte non hanno potuto fare i riconoscimenti che invece  verranno effettuati oggi - conclude - domani si procederà al  trasferiti nei centri della Sicilia".

Ancora sbarchi in sud Sardegna, arrivati 40 algerini
Proseguono gli sbarchi di migranti nel sud Sardegna. Tra il pomeriggio di ieri e questa mattina, in cinque distinti episodi, sono arrivati quaranta algerini. I primi due sbarchi sono avvenuti  nel tardo pomeriggio lungo la spiaggia di Porto Pino nel Comune di Sant'Anna Arresi. I carabinieri hanno rintracciato gli algerini mentre si allontanavano verso il paese. Poco dopo, su segnalazione di alcuni cittadini, un altro gruppo di migranti è stato bloccato dai militari dell'Arma nel porticciolo nuovo di Teulada.

Gli stranieri sono arrivati a bordo di un barchino in legno e vetroresina di cinque metri, con motore fuoribordo da 40 cavalli. Uno dei migranti è stato affidato alle cure dei medici del 118 per una lieve ferita. Questa mattina un altro sbarco è stato registrato in località Co'e cuaddus, nel Comune di Sant'Antioco: bloccati in questo caso 9 algerini, mentre l'altro sbarco - otto persone - è avvenuto a Capo Malfatano, nel territorio di Teulada.

L'ultimo arrivo di migranti è avvenuto poco dopo mezzogiorno sempre nel porticciolo turistico di Teulada: sbarcati in questo caso 16 algerini. Sul posto, insieme ai carabinieri, sono intervenutigli agenti del Commissariato di Carbonia. I migranti dopo visite mediche e identificazioni sono stati trasferiti nel centro di accoglienza di Monastir.

Alarm Phone: soccorsa dalla "guardia costiera libica" la barca di migranti 
L'imbarcazione che dall'altro ieri sera aveva contattato Alarm Phone è stata soccorsa dalla "cosiddetta guardia costiera libica" dopo "80 ore a mare e omissione di soccorso da parte dell'Europa": lo scrive lo stesso account di allerta sui migranti che attraversano il Mediterraneo verso l'Europa, precisando che l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) e le autorità libiche confermano l'informazione. Secondo l'Unhcr, a bordo c'erano 70 persone, due delle quali in gravi condizioni. Tutte sono state sbarcate in Libia che, ricorda la sezione locale dell'Alto commissariato Onu per i rifugiati, "non è un porto sicuro".