MONDO
Budapest
Immigrazione, fermato in Ungheria italiano con 33 siriani su camion
Un italiano è stato fermato dalla polizia ungherese a Balatonfuzfo, città situata nella provincia di Veszprém, nell'Ungheria nord-occidentale, con l'accusa di aver tentato di trasportare illegalmente 33 cittadini siriani in Germania a bordo di un furgone
Ungheria
Un italiano di 52 anni è stato fermato vicino Budapest, alla guida di un furgone con 33 siriani a bordo diretto in Germania. Lo riferisce la polizia sul suo sito. L'uomo, 52 anni, è stato intercettato nei pressi del lago di Balaton. L'accusa per la polizia ungherese è di traffico di esseri umani. L'uomo avrebbe affermato invece di aver raccolto i profughi infreddoliti. A bordo del furgone sarebbero state trovate anche due donne e la polizia ha diffuso un video che mostra l'uomo in manette. Il mezzo, su cui erano stipati 33 migranti, è un Fiat Ducato di colore rosso. Il fermo è stato confermato dalla Farnesina.
Intanto sono saliti tutti a bordo dei bus e minivan i migranti che si erano rifugiati nella stazione di Szeged. Anche i più dubbiosi alla fine hanno accettato di partire. Circa 3.800 i militari dispiegati invece al confine meridionale con il compito di affiancare le forze di polizia e partecipare alla costruzione della barriera 'difensiva' anti-immigrati lungo la frontiera con la Serbia. Il ministro della difesa ungherese Istvan Simicko ha detto che ogni giorno si completano 10 km circa di barriera metallica e filo spinato lungo i 175 km della frontiera. Diverse centinaia di migranti hanno comunque attraversato il confine tra Ungheria e Serbia nei pressi di Rozske, dove sorge il campo di raccolta flagellato dalle piogge di questi giorni. Proprio da Rozske è arrivata una denuncia della Bbc: in un video si vede la polizia ungherese che lancia panini e cibo in un recinto dove sono ammassati i migranti. L'autrice del video, una donna austriaca, ha detto: "Sono trattati come animali". L'Ungheria ha inoltre chiesto di essere cancellata dai Paesi beneficiari (lo è assieme a Grecia e Italia) dei 120mila ricollocamenti intra-Ue proposti da Bruxelles. La richiesta é stata presentata alla riunione degli ambasciatori dei 28 che torneranno a vedersi domenica, in vista del consiglio Affari interni di lunedì.
Dall'altra parte del confine, in Austria, la polizia ha bloccato il traffico sull'autostrada A4 nei pressi della frontiera, con decine di migranti che la percorrevano a piedi per raggiungere Vienna. La sospensione dei treni austriaci dal confine con l'Ungheria ha provocato la marcia di oltre un migliaio di profughi verso Vienna, distante 60 chilometri. Solo ieri 8mila persone hanno passato la frontiera austriaca con l'Ungheria. Dalla mezzanotte, sono entrate in Austria altre 3.600 persone, ha spiegato un portavoce della polizia.
Circa 7.600 sono invece i migranti e profughi in marcia lungo la 'rotta balcanica' e provenienti in prevalenza dalla Siria ed entrati nelle ultime ore in Macedonia dalla Grecia. Come ha detto la rappresentante di Unhcr Aleksandra Krause, citata dai media serbi, gli ultimi arrivi si sono registrati tra le 18 di ieri e le 6 di stamane.
Intanto sono saliti tutti a bordo dei bus e minivan i migranti che si erano rifugiati nella stazione di Szeged. Anche i più dubbiosi alla fine hanno accettato di partire. Circa 3.800 i militari dispiegati invece al confine meridionale con il compito di affiancare le forze di polizia e partecipare alla costruzione della barriera 'difensiva' anti-immigrati lungo la frontiera con la Serbia. Il ministro della difesa ungherese Istvan Simicko ha detto che ogni giorno si completano 10 km circa di barriera metallica e filo spinato lungo i 175 km della frontiera. Diverse centinaia di migranti hanno comunque attraversato il confine tra Ungheria e Serbia nei pressi di Rozske, dove sorge il campo di raccolta flagellato dalle piogge di questi giorni. Proprio da Rozske è arrivata una denuncia della Bbc: in un video si vede la polizia ungherese che lancia panini e cibo in un recinto dove sono ammassati i migranti. L'autrice del video, una donna austriaca, ha detto: "Sono trattati come animali". L'Ungheria ha inoltre chiesto di essere cancellata dai Paesi beneficiari (lo è assieme a Grecia e Italia) dei 120mila ricollocamenti intra-Ue proposti da Bruxelles. La richiesta é stata presentata alla riunione degli ambasciatori dei 28 che torneranno a vedersi domenica, in vista del consiglio Affari interni di lunedì.
Dall'altra parte del confine, in Austria, la polizia ha bloccato il traffico sull'autostrada A4 nei pressi della frontiera, con decine di migranti che la percorrevano a piedi per raggiungere Vienna. La sospensione dei treni austriaci dal confine con l'Ungheria ha provocato la marcia di oltre un migliaio di profughi verso Vienna, distante 60 chilometri. Solo ieri 8mila persone hanno passato la frontiera austriaca con l'Ungheria. Dalla mezzanotte, sono entrate in Austria altre 3.600 persone, ha spiegato un portavoce della polizia.
Circa 7.600 sono invece i migranti e profughi in marcia lungo la 'rotta balcanica' e provenienti in prevalenza dalla Siria ed entrati nelle ultime ore in Macedonia dalla Grecia. Come ha detto la rappresentante di Unhcr Aleksandra Krause, citata dai media serbi, gli ultimi arrivi si sono registrati tra le 18 di ieri e le 6 di stamane.