Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Migranti-ministro-francese-Cazeneuve-annuncia-10000-posti-in-piu-4de55260-4ed8-4278-9a3c-b9ab0d576c48.html | rainews/live/ | true
MONDO

Il piano transalpino

Migranti, il ministro francese Cazeneuve annuncia 10.000 posti in più

"E' una prima risposta importante, un piano ambizioso", ha esultato il direttore dell'associazione 'France Terre d'Aile, Pierre Henry, sottolineando che il piano potrà contribuire a "distendere la situazione" ma "certo non risolverà tutti i problemi"

Condividi
Come annunciato ieri in Parlamento dal premier Manuel Valls, il ministro dell'Interno francese Bernard Cazeneuve ha annunciato oggi nuove misure per evitare gli "accampamenti indegni" dei migranti che, secondo il governo, costituiscono un rischio igienico-sanitario e per la sicurezza.

Ieri sera, al tg delle 20, Valls era tornato a chiedere la creazione in Italia di "centri di accoglienza per distinguere rifugiati e irregolari". Mentre Nicolas Sarkozy, l'attuale leader dei 'Républicains', ha intenzione di aprire nel suo partito un grande dibattito sullo ius soli. 

Cazeneuve ha annunciato quindi la creazione circa diecimila posti letto supplementari per migranti in difficoltà tra rifugiati, richiedenti asilo e persone in stato di emergenza: è la misura del "piano d'urgenza" contro gli accampamenti di fortuna dei migranti a Parigi e in altre zone della Francia. 

"La gravità della crisi dei migranti richiede di adottare nuovi strumenti in Francia", ha sottolineato Cazeneuve, "abbiamo bisogno di accelerare" le procedure per i richiedenti asilo per "far sì che coloro che si trovano in situazioni vulnerabili non siano lasciati in strada e nei campi di accoglienza". D'altra parte, ha aggiunto il ministro, "questo piano ha anche l'obiettivo di lottare contro l'immigrazione irregolare, bisogna essere più efficaci e allontanare tutti coloro che ne fanno parte". "E' necessario - ha aggiunto - una mobilitazione delle forzse dell'ordine e dei prefetti, bisogna lottare e controllare le frontiere".

"E' una prima risposta importante, un piano ambizioso", ha esultato il direttore dell'associazione 'France Terre d'Aile, Pierre Henry, sottolineando che il piano potrà contribuire a "distendere la situazione" ma "certo non risolverà tutti i problemi". Per lui, circa 5.000 alloggi saranno destinati ai rifugiati, altri 4.000 nuovi posti in centri di accoglienza per richiedenti asilo e altri 1.500 posti d'urgenza. "Il governo sta prendendo la misura della situazione", ha aggiunto.

Intanto, dopo l'evacuazione del Pont de la Chapelle e i successivi sgomberi a Saint-Bruno e alla Halle Pajol, tra i 100 e i 150 africani sostano ancora al Quai d'Austerlitz, sotto all'avveniristica Cité de la Mode che concentra bar, ristoranti e anche una discoteca mozzafiato affacciata sulla Senna. Mentre negli ultimi giorni è spuntato un altro accampamento di circa 150-200 migranti ai Jardins d'Eole, nel nord di Parigi.