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MONDO

La nave Aquarius cambia rotta per i maltempo

Migranti: nave Usa senza celle frigorifere abbandona in mare 12 corpi

L'unità americana Trenton ha messo in salvo 41 superstiti ma non ha imbarcato le persone annegate, poiché priva di celle frigorifere a bordo. In soccorso anche la nave ong Sea Watch, che non potendo attraccare in un porto italiano, ha rifiutato il trasbordo dei sopravvissuti 

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Nel "cimitero" del Mediterraneo altri dodici corpi. Una nave della Marina militare americana ha prestato soccorso a un barcone carico di migranti in difficoltà; ha tratto in salvo 41 persone, ma per quei dodici migranti morti durante la traversata non ha potuto fare niente. Neppure portarli a bordo per poi dare loro una sepoltura. 

La nave non aveva celle frigorifere e l'equipaggio ha dovuto abbandonare i cadaveri in acqua. 

La USNS Trenton appartiene alla Sesta Flotta Usa, con base a Napoli, e martedì ha fatto sapere di aver "prestato soccorso a uomini in mare in difficoltà, incontrati durante operazioni di routine nel Mare Mediterraneo". I migranti sono stati così presi a bordo e un comunicato della Marina americana ha precisato che "le autorità statunitensi si sono coordinate "con i nostri partner internazionali per determinare la loro destinazione definitiva".

La vicenda è stata riportata inizialmente dall'ong Sea-Watch. "La nave militare americana ci aveva contattato perché stava effettuando un salvataggio di 41 migranti" naufragati al largo della Libia "e si stava anche occupando del recupero di 12 cadaveri in mare. Noi ci siamo avvicinati alla loro posizione, loro ci sono venuti incontro e per 24 ore siamo rimasti così", ha raccontato all'ANSA, Federica Mameli, una collaboratrice della Sea-Watch, la nave della ong tedesca contattata dallaTrenton.  "Eravamo disposti al trasbordo ma volevamo prima che ci fosse assegnato un porto sicuro, ragionevolmente vicino - ha spiegato - Ciò non è avvenuto e quindi la nave americana si è allontanata e noi abbiamo perso il contatto". 

Sea-Watch ha fatto poi fa sapere che non avrebbe preso a bordo i 41 migranti a causa del rifiuto dell'Italia di indicare un porto dove attraccare. 

"Il governo italiano si sta rendendo complice di un'emergenza umanitaria, contribuendo a rendere il Mediterraneo un cimitero". Cosi' Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico, che continua: "La nave Trenton della flotta statunitense ha fatto quanto possibile per soccorrere i migranti dispersi in mare. L'indisponibilità italiana all'attacco in un porto certo ha fatto sì che la nave della ong tedesca Sea-Watch non si facesse carico del trasbordo, costringendo così i militari della Trenton ad abbandonare in mare le salme. Non si tratta più solo di scelte di politica estera- sottolinea la deputata Dem- Salvini, vero dominus del governo, con continui proclami e atti di forza, si comporta come se fosse in campagna elettorale, rendendo tutti complici di una tragedia".

La nave Aquarius cambia rotta
Intanto in un tweet l'ong Sos Mediterranee ha annunciato che la nave Aquarius ha cambiato rotta. Una decisione presa a causa del maltempo. "Dattilo, la nave della Guardia Costiera italiana che guida il nostro convoglio, ha deciso di cambiare rotta. Aquarius - aggiunge infatti la Ong - proseguirà lungo la costa orientale della Sardegna per ripararsi dal maltempo altrimenti insopportabile per le persone a bordo, esauste, scioccate e con il mal di mare".