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MONDO

Lo ha riferito la Guardia costiera greca

Migranti, nuovo naufragio nell'Egeo: 18 morti, tra cui 8 bimbi

Almeno 9 persone sarebbero riuscite a mettersi in salvo. In corso un'operazione di salvataggio per i dispersi

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Naufragio nell'Egeo - archivio (Ap)
Sono almeno 18 le persone morte per il naufragio di barcone, proveniente dalle coste turche, avvenuto nel Mar Egeo, vicino alle coste dell'isola greca di Samo. Tra le vittime ci sono anche nove bambini, tra cui cinque maschietti e tre bimbe, secondo quanto ha riferito dalla Guardia costiera greca. 

I corpi dei migranti sono stati recuperati questa mattina al largo dell'isola greca vicina alle coste occidentali turche, porta d'ingresso di centinaia di migliaia di migranti che cercano di arrivare sulle coste europee. 

Ai soccorsi ha partecipato anche un'imbarcazione di Frontex. Nove persone sono state salvate: cinque di loro erano aggrappate all'imbarcazione, mentre quattro erano in acqua. È ancora in corso un'operazione di salvataggio per ritrovare una ventina di migranti dispersi, stando alla testimonianza di uno dei superstiti. 

Ieri un naufragio al largo dell'isola di Kos, sempre nel mar Egeo, ha causato la morte di 7 persone, di cui due bambini e venerdì scorso altri 45 migranti sono morti nell'affondamento del loro barcone al largo dell'isola di Kalolimnos.
   
Malgrado le condizioni invernali e le restrizioni imposte in alcuni Paesi europei che hanno rispristinato i controlli alle frontiere per impedire il flusso migratorio, gli arrivi proseguono. Secondo gli ultimi dati dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), finora nel 2016 sono arrivati in Grecia via mare oltre 45mila migranti e rifugiati, 31 volte in più che in tutto il mese di gennaio del 2015. Queste nuove tragedie giungono in un momento in cui la Grecia ha ricevuto un avvertimento dalla Commissione europea, che ritiene che Atene abbia dei deficit nei controlli delle frontiere. Il governo greco, dal canto suo, ha avvertito che "non è costruttivo" sospendere la libera circolazione prevista da Schengen e "provare a isolare la Grecia.