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ITALIA

Si tratta di due senegalesi di 21 e 16 anni

Migranti, sbarco a Pozzallo: fermati due presunti scafisti

Il reato contestato loro è il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ad accusarli gli altri 'passeggeri' che hanno ricostruito la loro partenza dalla costa della Libia. Fico: grazie a Guardia Costiera per salvataggi vite

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La squadra mobile di Ragusa ha fermato due senegalesi, di 21 e 16 anni, perché ritenuti gli scafisti del gommone con a bordo 62 migranti soccorsi dalla nave 'Asso 25' e sbarcati ieri a Pozzallo. Il reato contestato loro è il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Ad accusarli gli altri 'passeggeri' che hanno ricostruito la loro partenza dalla costa della Libia, dopo essere stati rinchiusi per mesi in una 'connection house', pagando 1.500 euro ciascuno agli organizzatori, e di essere rimasti in mare, senza acqua né cibo,per oltre 60 ore. Tutti i migranti sono stati foto segnalati dalla polizia scientifica della Questura di Ragusa e verranno trasferiti secondo il piano di riparto della Prefettura iblea.

A Reggio Calabria arrestati scafisti ucraini
Due 'scafisti' ucraini che trasportavano immigrati sono stati arrestati dai militari della Guardia di Finanza, che ieri pomeriggio hanno intercettato con un aereo una imbarcazione sospetta a vela a 35 miglia marine dal mare territoriale italiano. Due unità navali della Guardia di Finanza, una del ROAN di Vibo Valentia e una del Gruppo Aeronavale di Taranto, hanno individuato il natante, un monoalbero di una quindicina di metri, e lo hanno bloccato ad una decina di miglia da Caulonia (Rc).

A bordo, stipati sottocoperta, i finanzieri hanno scoperto 60 persone, (41 adulti maschi, 6 donne e 13 minori di origine mediorientale, di provenienza iraniana, irachena e siriana) mentre al timone si trovavano due cittadini ucraini, sospetti scafisti. I militari hanno preso in custodia i sospettati e condotto sotto scorta la barca a vela al porto di Roccella Jonica, per le operazioni di identificazione dei migranti e quelle di assistenza sanitaria.  Dalle prime informazioni sarebbero partiti alcuni giorni fa da Smirne, in Turchia e tutta la navigazione è stata condotta in modo da raggiungere l'Italia nell'arco notturno del fine settimana.

Fico: grazie a Guardia Costiera per salvataggi vite
"Grazie alla Guardia Costiera per quello che fa ogni giorno in mare. Oggi compie trent'anni il corpo che garantisce a tutti noi la sicurezza in mare e ha come missione quella di salvare le vite umane, sempre e comunque".Così il presidente della Camera Roberto Fico in un post scritto nel giorno dei 30 anni dalla nascita del corpo. "Grazie all'ammiraglio Pettorino e a tutti gli uomini e le donne che giorno per giorno lavorano per noi, mettendo al centro la tutela della collettività".