Migranti, si completa sgombero 'dolce' dell'ex Moi di Torino: via gli ultimi 350

E' cominciato stamattina all'alba lo sgombero delle due palazzine del Moi a Torino, ubicate nell'ex villaggio olimpico e occupate dal 2013 da circa 350 migranti, la maggior parte di origine africana, che saranno ricollocati in altre strutture.
Quella di oggi è l'ultima tappa dello sgombero 'dolce' iniziato a novembre 2017: un progetto di ricollocazione dei migranti portato avanti da Prefettura, Questura e Comune di Torino insieme a Diocesi, Regione Piemonte e Compagnia di San Paolo. La zona è presidiata da Polizia, Carabinieri e Polizia municipale.
Il vicesindaco: persone contente di andarsene
"Le persone sono pronte e contente di andarsene, ora avranno una collocazione e offerte lavorative". Cosi' il vicesindaco di Torino, Sonia Schellino, che stamattina ha assistito allo sgombero. "La struttura sarà messa in sicurezza - aggiunge Schellino - e in autunno dovrebbe partire il cantiere. L'obiettivo è creare un mix tra social housing, studentati, alloggi temporanei, evitando in questo modo di creare ghetti".
Salvini: avanti con gli sgomberi e ritorno alla legalità ovunque
"Avanti con gli sgomberi e il ritorno alla legalità in tutta Italia, dopo anni di attese e silenzio: oggi è una splendida giornata per Torino, dalle parole ai fatti". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Il ringraziamento alle forze dell'ordine e alla questura in particolare, alla Prefettura, al Comune ed ai privati che hanno collaborato è doveroso", aggiunge il titolare del Viminale.