Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Milano-Berlusconi-dimesso-dal-San-Raffaele-cd39a77b-5bd3-4940-ad3f-fc8bf0ea75f6.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Dopo il secondo ricovero

Milano, Berlusconi dimesso dall'ospedale San Raffaele

Tajani: presto ripresa attività politica

Condividi
"Stiamo ancora qui....". Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è stato dimesso nel tardo pomeriggio dall'Ospedale San Raffaele dove era stato ricoverato lunedì sera, per accertamenti e terapie contro gli strascichi e le complicazioni legate al post Covid. 

Prima di lasciare l'ospedale milanese l'ex premier, al telefono con interlocutori che si sono sincerati del suo stato di salute, ha ringraziato per l'attenzione e si è lasciato andare, anche  facendo alcune battute sdrammatizzanti, a quanto riferisce l'agenzia Ansa. Il suo ritorno a casa, una buona notizia  già ipotizzata nella giornata di ieri, cancella i rumors circolati anche nelle ultime ore in modo incontrollato sui social di ipotetici repentini aggravamenti.

Prima di lasciare l'ospedale, l'ex premier ha incontrato il vicepresidente del Gruppo San Donato (che possiede il nosocomio),  Kamel Ghribi.

Silvio Berlusconi, alle 18,30 ha lasciato il San Raffaele accompagnato dagli uomini della sua scorta e lontano dallo sguardo di telecamere e giornalisti. Non era infatti presente a bordo di una delle auto del corteo che è partita dal padiglione D ma, a quanto si è saputo, è stato fatto salire su un'altra vettura che attendeva nei pressi ed è uscito da un altro varco. Si è trattato, per l'ex premier, del secondo ricovero dopo quello del mese di aprile.

Rimane comunque alta l'ansia e la preoccupazione per le condizioni di salute del Cavaliere, tenuto conto dell'età, 85 anni il prossimo settembre, e di un quadro clinico da anni complesso, reso ancora più delicato dall'infezione contratta mesi fa.

Già in mattinata, Licia Ronzulli, senatrice azzurra e stretta collaboratrice di Berlusconi, aveva anticipato che in giornata sarebbe tornato a casa: "Si va verso le dimissioni", ha detto telefonicamente dall'Ansa. Grande è il sollievo, soprattutto da parte dei fedelissimi di Forza Italia, dopo ore di grande ansia. "Berlusconi - ha spiegato il coordinatore nazionale Antonio Tajani su Skytg24 prima delle dimissioni  - è un leone e vincerà anche il Covid ed i vaccini. Gli ho parlato ieri sera. Aveva qualche linea di febbre ma nulla di preoccupante".

In serata, con un lungo post su Facebook, sempre Tajani ha dato voce ai sentimenti del partito azzurro, fornendo anche qualche dettaglio sulla via del recupero: "Il Presidente Berlusconi -  ha scritto  - continuerà a domicilio un adeguato periodo di riposo, di riabilitazione e cure come prescritto dai sanitari. Si conferma così l'infondatezza delle notizie allarmistiche circolate nei giorni scorsi, delle quali il Presidente stesso ha sorriso coi i suoi stretti collaboratori". Tajani è andato oltre, sottolineando che "Forza Italia saluta con entusiasmo questi positivi sviluppi, che avvicinano il momento nel quale il proprio leader potrà finalmente tornare a svolgere l'attività pubblica che in questi mesi gli è stata preclusa su stretta indicazione medica". 

Tramite Twitter è arrivato anche il saluto del leader della Lega, Matteo Salvini: "Bentornato a casa Silvio, alla faccia di gufi e avvoltoi!". Anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, commenta su Twitter le dimissioni: "Un abbraccio affettuoso a Silvio Berlusconi, finalmente a casa".