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ITALIA

L'ipotesi

Milano, sfigurato con l'acido: la coppia sospettata di una terza aggressione

Martina Levato e da Alexander Boettcher, già a processo per aver sfigurato il 22enne Pietro B. lo scorso 28 dicembre, sarebbero sospettatti anche dell'aggressione allo studente Stefano S., sfigurato il 2 novembre scorso. Il giovane potrebbe essere stato scambiato per Giuliano C., fotografo che ha subito un tentativo di aggressione lo scorso 15 novembre

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Martina Levato e da Alexander Boettcher (ansa)
Milano

Potrebbe allungarsi la lista delle aggressioni con l'acido contestate a Martina Levato e Alexander Boetccher, la coppia a processo con l'accusa di aver sfiurato Pietro B. il 28 dicembre scorso in via Giulio Carcano a Milano. Gli inquirenti sospettano che i due siano responsabili anche dell'episodio ai danni di Stefano S., studente universitario. Il 2 novembre scorso il giovane fu vittima di un agguato in via Quarto Cagnino, zona San Siro, ad opera di un uomo incappucciato che gli gettò addosso del liquido corrosivo.

Dalle dichiarazioni fatte mettere a verbale dal banchiere Andrea Magnani, presunto complice della coppia nell'aggressione del 28 dicembre, e per questo indagato nei giorni scorsi per concorso in lesioni gravissime, sarebbero emersi elementi di colpevolezza dei due anche in relazione all'episodio del 2 novembre.

Per questo il fascicolo sull'aggressione a Stefano S., che era aperto contro ignoti e
immediatamente affidato al pm Cecilia Vassena, potrebbe presto confluire nel più ampio filone di inchiesta condotto dal procuratore aggiunto Alberto Nobili e dal pm Marcello Musso a carico di Martina e Alexander.
 
Per il momento sono due le aggressioni contestate alla "coppia dell'acido": quella di via Carcano che risale al 28 dicembre e quella di via Nino Bixio del 15 novembre, con la vittima, il fotografo Giuliano C., che riuscì a salvarsi riparandosi con l'ombrello che aveva portato con sé in quel giorno di pioggia. Ma a questo punto il loro numero potrebbe presto aumentare con l'aggressione di via Quarto Cagnino.

Possibile scambio di persona
E' probabile che Stefano S., sia stato aggredito per uno scambio di persona e, in particolare, per la sua somiglianza con Giuliano C., che sarebbe stato il vero "obiettivo" dei due. A carico di Boettcher e Levato, già indagati per il caso del fotografo che è riuscito a schivare l'acido, dovrebbe essere a breve formalizzata l'accusa anche per l'episodio del 2 novembre. La coppia, dunque, sarebbe responsabile di tre aggressioni. E la ragazza è anche accusata di aver tentato di evirare un giovane lo scorso maggio.

Resta in carcere il presunto complice della coppia nell'aggressione del 28 dicembre
Diversa la posizione di Andrea Magnani, il presunto complice della coppia in carcere con l'accusa di aver partecipato all'agguato contro lo studente Pietro B. Oggi il gip Giuseppe Gennari ha convalidato il fermo e deciso per la sua permanenza dietro le sbarre, evidenziando in particolare il pericolo di fuga e di inquinamento probatorio. Per il gip, le dichiarazioni del bancario 32enne sarebbero "contraddittorie" e tendenti alla "manipolazione".