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ITALIA

A Villapizzone, periferia del capoluogo lombardo

Milano, aggressione in treno a colpi di machete: due persone portate in questura

Colpiti un capotreno e un macchinista, il primo ha subito la sub-amputazione del braccio sinistro, mentre l'altro ha un trauma cranico. Ad attaccarli cinque giovani senza biglietto. I fermati apparterrebbero ad una gang di latinos

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Un'aggressione bestiale, a colpi di machete a opera di un gruppetto di giovani sudamericani che non volevano mostrare il biglietto sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo.    

Il capotreno che voleva controllare i biglietti ha rischiato di perdere il braccio sinistro, tanta è stata la violenza con la quale gli sono stati inferti i colpi. L'uomo, ricoverato all'ospedale Niguarda di Milano, è stato operato nella notte e, come fa sapere il nosocomio, ha subito la "sub-amputazione del braccio sinistro, con i medici che hanno cercato di preservare la funzionalità dell'arto, ma solo nei prossimi giorni si potrà sciogliere la prognosi se tutto è andato a buon fine".

Anche un ferroviere fuori servizio, che era intervenuto per aiutare il collega, è stato colpito alla testa ed è stato trasportato all'ospedale Fatebenefratelli con un trauma cranico che non sarebbe grave. Il gruppo, composto da tre o cinque giovani, è riuscito a fuggire prima dell'arrivo della polizia.  

All'aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento. Secondo quanto ricostruito finora dalla Polfer, il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai pochi passeggeri pronti a salire a bordo, compreso il gruppetto di sudamericani. Questi si sarebbero rifiutati di mostrare il titolo di viaggio e uno di loro ha estratto un machete da una borsa colpendo al braccio il controllore. Il ferroviere che in quel momento non stava lavorando, che ha 31 anni, è intervenuto in suo aiuto ma è stato colpito alla testa (non è ancora chiaro se con la lama o altro) riportando un trauma cranico.  

Gli investigatori stanno ora cercando possibili testimoni. Intanto, stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza installate lungo il passante ferroviario e gli aggressori potrebbero avere le ore contate. Il Passante ferroviario ha subito notevoli ritardi in quanto il traffico, anche verso Expo, è proseguito su un solo binario.

Nella notte due persone sono state fermate e portate in questura per essere interrogate. I due sono sospettati di appartenere a una gang di latinos. Il particolare emerge da ambienti vicini alle indagini. I due, la cui posizione è tuttora al vaglio, presentavano anche alcune macchie di sangue su alcuni indumenti, sulle quali ora verranno eseguiti dei test genetici. Uno di loro era già stato indagato in passato proprio per fatti analoghi.