ECONOMIA
Il caso
Ministero Sviluppo: pronto emendamento "blocca trivelle"
Crippa: modifica sarà presentata nel decreto semplificazione
Pronto l'emendamento "blocca trivelle" del governo, che sarà presentato nel decreto semplificazione. "Si è concluso ieri - afferma il sottosegretario allo Sviluppo economico, Davide Crippa - il lavoro del governo sull'emendamento al decreto semplificazione in cui si afferma che 'le attività upstream non rivestono carattere strategico e di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità'".
Questa indicazione "rientra pienamente nel programma del governo orientato alla decarbonizzazione, con la sostituzione di petrolio e derivati e l'utilizzo delle fonti rinnovabili per il raggiungimento della sostenibilità e dell'indipendenza del sistema energetico nazionale".
L'emendamento, spiega Crippa, "prevede l'introduzione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Ptesai), strumento già in programma da tempo, e la rideterminazione di alcuni canoni concessori".
Il piano, aggiunge il sottosegretario, "andrà definito e pienamente condiviso con Regioni, Province ed enti locali e individuerà le aree idonee alla pianificazione e allo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale e quelle non idonee a tali attività. Questo per assicurare la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio nazionale e per accompagnare la transizione del sistema energetico nazionale alla decarbonizzazione".
Questa indicazione "rientra pienamente nel programma del governo orientato alla decarbonizzazione, con la sostituzione di petrolio e derivati e l'utilizzo delle fonti rinnovabili per il raggiungimento della sostenibilità e dell'indipendenza del sistema energetico nazionale".
L'emendamento, spiega Crippa, "prevede l'introduzione del Piano per la transizione energetica sostenibile delle aree idonee (Ptesai), strumento già in programma da tempo, e la rideterminazione di alcuni canoni concessori".
Il piano, aggiunge il sottosegretario, "andrà definito e pienamente condiviso con Regioni, Province ed enti locali e individuerà le aree idonee alla pianificazione e allo svolgimento delle attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi sul territorio nazionale e quelle non idonee a tali attività. Questo per assicurare la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio nazionale e per accompagnare la transizione del sistema energetico nazionale alla decarbonizzazione".