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ITALIA

A Caivano, Napoli

Napoli, bimba giù dal balcone: secondo la perizia "abusi cronici su di lei"

Sono le conclusioni dei medici legali sulle violenze subite dalla piccola Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni precipitata dal balcone del Parco Verde di Caivano 

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La mamma Mimma con la foto della piccola
"Un abuso sessuale cronico perpetrato per tanto tempo". Questa la conclusione dell'anatomopatologo Nicola Balzano che ha eseguito una perizia sul corpo della piccola Fortuna Loffredo, la bimba di sei anni precipitata dal balcone del Parco Verde di Caivano.

La morte, scrive Balzano, "fu dovuta ad una grave lesività toraco addominale con lesione degli organi interni, fratture vertebrali e fratture del bacino e di entrambi i femori", lesività "compatibile con una caduta da oltre 10 metri".

"Mai vista tanta violenza e disumanità nella mia vita", è il commento dell'avvocato Angelo Pisani, difensore del padre di Fortuna. "E' stata uccisa due volte, prima con le violenze alle quali è stata sottoposta e poi con la caduta, causa della sua morte", aggiunge.

Indagini a tappeto
E proseguono le indagini a tappeto, indagini condotte dalla Procura di Napoli Nord per chiarire i retroscena della morte della bimba, precipitata lo scorso 24 giungo dal balcone del palazzo in cui abitava in circostanze tuttora oscure. Sequestrati dai carabinieri dei disegni della bambina, sia a scuola sia a casa della bambina, e affidati ad un esperto di psicologia infantile, che ha il compito di cercare una traccia, un elemento che aiuti a comprendere.

L'omertà
Le indagini si scontrano con un solido muro di omertà che al momento non si riesce a scalfire. Tra gli elementi certi c'è la violenza sessuale subita dalla piccola: ma non è detto, come hanno dato per scontato alcuni media, che la violenza sia avvenuta immediatamente prima della morte. La circostanza è stata precisata dal procuratore di Napoli Nord, Francesco Greco, che ha deciso di inviare una nota per fare chiarezza ed evitare il diffondersi di notizie imprecise. "Dalla consulenza tecnica medica, espletata sul corpo della bambina da uno specialista di medicina legale e da un ginecologo - sottolinea Greco - è risultato che Fortuna presentava segni di abusi sessuali" e che la sua morte è dovuta a una caduta".