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SCIENZA

Evento storico

Missione compiuta, la sonda New Horizons ha "sfiorato" Plutone

La sonda della Nasa è passata a 12.500 chilometri dalla superficie del pianeta nano; un incontro silenzioso: la prossima volta che i tecnici avranno notizie dal satellite sarà alle 3 di domani mattina

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È stato un saluto veloce quello tra New Horizons e Plutone. La sonda della Nasa ha sfiorato Plutone, ai confini del Sistema Solare, passando a 12.500 chilometri dalla superficie del pianeta nano, a circa 50mila chilometri all'ora. L'evento, storico nell'esplorazione spaziale, è stato salutato da un lungo applauso nel centro di controllo della Nasa.



Incontro silenzioso
New Horizons è in silenzio radio da questa mattina alle 5:15 (ora italiana), dopo aver inviato a Terra l'ultima comunicazione, la E-Health 1. La prossima volta che i tecnici avranno notizie dal satellite sarà alle 3 di domani mattina, quando la sonda "parlerà" per 18 minuti senza però inviare alcuna foto. Conosceremo solo la sua posizione precisa e saremo sicuri che è sopravvissuta al flyby, anche se i rischi sono davvero pochi.

Evento storico
Dopo cinque miliardi di chilometri e 9 anni attraverso il Sistema Solare è arrivato il sorvolo della sonda New Horizons della Nasa al pianeta nano Plutone. È la prima volta che una missione raggiunge Plutone e le sue cinque lune: Caronte, Stige, Nix, Cerbero e Idra. Ci si aspetta la presenta di anelli nascosti. Sono molti anche i misteri su cui dovrà indagare la sonda, a partire da una struttura brillante a forma di cuore e quattro grandi macchie scure, ognuna grande quanto lo stato americano del Missouri, e poste alla stessa distanza fra loro. Le strutture corrono lungo l'equatore e potrebbero essere altipiani o pianure, oppure variazioni di luminosità su una superficie completamente liscia.

La missione
Quando la missione New Horizons era cominciata, nel gennaio 2006, il suo obiettivo era il nono pianeta del Sistema Solare. Tale era infatti considerato Plutone. Il declassamento a pianeta nano era stato deciso qualche mese più tardi, il 24 agosto, dall'Unione Astonomica Internazionale (Iau), in una notizia che aveva fatto il giro del mondo.