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MONDO

Il "no" dei 28 stati membri

Mogherini: "La Ue non riconosce l'Assemblea Costituente venezuelana"

A tre giorni dal voto in Venezuela dell'Assemblea Costituente, voluta con forza dal controverso presidente Nicolas Maduro e contro cui si sono espresse le forze dell'opposizone (maggioranza nel Parlamento, ormai di fatto esautorato) il capo della diplomazie Ue, Federica Mogherini annuncia che i Ventotto non riconoscono il nuovo organismo che si insedierà domani

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"La Ue è pronta ad assumere gradualmente misure (sanzioni) se la situazione in Venezuela dovesse ulteriormente deteriorarsi", ha detto ha detto il capo della diplomazie Ue, Federica Mogherini, al termine di un incontro con i diplomatioci dei Ventotto. "Pertanto l'Ue ed i suoi membri non possono riconoscere l'Assemblea Costituente perché sono preoccupati della loro effettiva rappresentatività e legittimazione".

"L'elezione dell'assemblea costituente - si legge in una nota - ha peggiorato in modo duraturo la crisi in Venezuela. Rischia di minacciare le altre istituzioni legittime previste dalla Costituzione come l'Assemblea nazionale. Le circostanze in cui l'elezione si è svolta sollevano ulteriori dubbi sulla capacità dell'Assemblea costituente di rappresentare efficacemente tutte le componenti della popolazione venezuelana. Ecco perché l'Unione europea e i suoi stati non possono riconoscere l'Assemblea costituente, in quanto preoccupati sulla sua effettiva rappresentatività e legittimità, e chiedono al governo del presidente Nicolas Maduro di prendere decisioni urgenti per correggere il corso degli eventi. In particolare, l'effettiva installazione dell'Assemblea costituente dovrebbe essere sospesa".

"Sono inoltre necessarie - scrive Mogherini - ulteriori misure per costruire la fiducia, come il rilascio degli oppositori politici in carcere. In particolare, Ue e altri paesi sono molto preoccupati dalla notizia che Leopoldo Lopez e Antonio Ledezma siano stati portati via dagli arresti domiciliari e chiedono spiegazioni su dove si trovano. La Ue resta pronta ad assistere in tutti i modi che possano alleviare la situazione quotidiana del popolo venezuelano e ad aumentare la propria risposta gradualmente se i principi democratici saranno ulteriormente messi in discussione e la Costituzione non rispettata".