Mogherini parte dal Medio Oriente. Venerdì sarà in missione a Gaza

La nuova Lady Pesc è già al lavoro. Sul tavolo di Bruxelles dell'ex capo della Farnesina, Federica Mogherini, in primis il dossier ucraino, con le "elezioni" nelle regioni di Donetsk e Lugansk che – ha raccontato un’intervista concessa a un gruppo di sei giornali europei fra cui La Stampa - "rendono la situazione più complessa di quanto non fosse ieri", con l’atteggiamento accondiscendente dei russi e la necessità di tenere in vita il processo di Minsk, perché altrimenti "sarebbe difficile, o impossibile, ripartire daccapo". 

Si potrebbe ragionare su nuove sanzioni alla Russia ma Mogherini - scrive il quotidiano torinese - invita a ragionare sul "sino a dove abbiano avuto impatto sul sistema politico russo e sulla sua attitudine verso la crisi". 

Poi c'è la questione mediorientale, con l’annuncio della sua missione venerdì fra Tel Aviv e Gaza. Si tratta di una "sfida ambiziosa - dice Mogherini a La Stampa - mi dicono che tutti sentono il bisogno di avere l’Ue come interlocutore comune; per questo partiamo da qui".