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Usa

Molestie, Uma Thurman accusa Weinstein: aggredì anche me

L'attrice racconta nei particolari la sua esperienza personale con il produttore. E coinvolge anche Tarantino, che sul set di 'Kill Bill' l'ha costretta a una scena pericolosa

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Uma Thurman, l'attrice di Pulp Fiction e dei due Kill Bill ha confidato le sue esperienze alla columnist Maureen Dowd del New York Times implicando, in una complicata spirale di aggressioni e minacce non solo l'ex boss di Miramax, ma anche il regista Quentin Tarantino di cui è stata la musa e che l'ha resa famosa. 

L'attrice racconta di essere stata preda sessuale di Harvey Weinstein e da lui pesantemente aggredita. Nel 1994 al Savoy di Londra, poco dopo la prima di Pulp Fiction, Weinstein "mi sbattè sul letto.Cercò di spingersi dentro di me e di calarsi i pantaloni. Non mi violentò, ma era come se io fossi stata un animale che cercava di liberarsi", ha raccontato la diva. Sempre al Savoy, qualche giorno dopo, il secondo episodio. A casa, disse che Weinstein "l'aveva minacciata di deragliare la sua carriera".   

Dal racconto della diva al Times Tarantino mise a rischio la vita della diva sul set. Sul set di Kill Bill in Messico, Quentin costrinse Uma, contro le sue obiezioni, a guidare una Karmann Ghia pur sapendo che era un catorcio: l'auto andò a sbattere contro un albero provocandole durature lesioni alle gambe e una commozione cerebrale.    "Devi andare a 60 chilometri all'ora o i capelli non voleranno come si deve e ti farò ripetere la scena. Ma quell'auto era una cassa da morto.Il sedile non era avvitato e la strada era sterrata e tutta curve", ha racontato la Thurman che solo di recente ha ottenuto da Tarantino il video dell'incidente e lo ha consegnato alla polizia. Il New York Times lo pubblica a corredo dell'intervista. 

Weinstein nega le accuse di Uma Thurman, pronto a fare causa 
Il produttore cinematografico Harvey Weinstein, travolto dallo scandalo sulle molestie sessuali, sta considerando di querelare l'attrice Uma Thurman che lo ha accusato sulle pagine del New York Times di averla aggredita sessualmente.   Il legale del produttore ha negato le accuse, spiegando come il suo assistiti sia sbalordito e rattristato dalle parole dellaThurman che per 25 anni avrebbe sempre taciuto dell'episodio.