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MONDO

Il caso

Molestie sessuali, anche Vice finisce sotto accusa: "In redazione baci non voluti e palpeggiamenti"

Secondo un'inchiesta del New York Times il colosso dei media avrebbe sottoscritto quattro patteggiamenti per risolvere le accuse di molestie.Tra le vittime anche  Martina Veltroni, la figlia dell'ex segretario del Pd ed ex dipendente di 'Vice'. Il suo capo di allora, Jason Mojica, è stato licenziato

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Anche 'Vice' entra nel girone dello scandalo delle molestie sessuali. Il colosso media da 6 miliardi di dollari, secondo un'indagine condotta dal New York Times, avrebbe raggiunto quattro patteggiamenti per risolvere le accuse di molestie. Fra questi quello di Martina Veltroni, la figlia dell'ex segretario del Pd ed ex dipendente di 'Vice', secondo la quale il suo capo di allora, Jason Mojica, si e' vendicato contro di lei al termine di una loro relazione. 



Dopo le accuse di Veltroni licenziato Mojica
I legali di Veltroni, in una lettera a Vice, hanno messo in evidenza come la carriera della loro assistita sia stata danneggiata dalla sua relazione con Mojica. Gli avvocati del dirigente, ex capo di Vice News, hanno respinto le accuse, ma Mojica e' stato licenziato il mese scorso "per non essere in linea con i valori" dell'azienda.



"Una cultura sessista"
Una cultura che l'indagine del New York Times dipinge come sessista: almeno 20 donne, fra i 20 e i 30 anni, hanno sperimentato o assistito a vari tipi di avance, inclusi ''baci non voluti, palpeggiamenti, commenti osceni e proposte per fare sesso''. La misoginia ''puo' sembrare diversa da quella degli anni '50, ma e' ancora qui, e' radicata'' dichiara Kayla Ruble, dipendente di Vice dal 2014 al 2016, al New York Times.

Coinvolto anche ex presidente Creighton
Nello scandalo e' finito anche l'attuale presidente: Andrew Creighton ha pagato nel 2016 135.000 dollari a una ex dipendente che lo ha accusato di essere stata licenziata dopo aver rifiutato l'idea di una relazione. ''Abbiamo fallito come societa' nel creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo dove tutti, soprattutto le donne, possano sentirsi rispettati'' affermano i co-fondatori di Vice, Shane Smith e Suroosh Alvi.



Vice nel guado
La societa' da mesi cerca di affrontare e risolvere il problema delle molestie cercando di conciliare il suo passato, famoso per la copertura provocatoria della cultura streewear, con il fatto di essere diventato un colosso che ha come azionisti giganti quali Walt Disney e Fox. Lo ha fatto allontanando Mojica e licenziando altri tre dipendenti per violazione delle politiche sul luogo del lavoro. Ma dall'indagine del New York Times emerge che molto resta ancora da fare.