FIFA 2014
In attesa della sfida con gli inglesi
Mondiali. Prandelli: esordio conta ma mai decisivo. Buffon distorsione caviglia, dubbio su debutto
Lieve distorsione alla caviglia per il portiere della nazionale. "Ora si sta sottoponendo alle cure" ha spiegato il ct che in una conferenza ha espresso l'augurio di riuscire "a sorprendere tutti per la capacità di stare in partita, sempre, e di fare emergere la qualità dei nostri giocatori più tecnici"
Brivido per Buffon a poche ore dalla sfida Italia-Inghilterra: il portiere azzurro è uscito in anticipo dall'allenamento all'Amazonas Arena, "per una lieve distorsione alla caviglia, ora si sta sottoponendo alle cure", come spiegato da Cesare Prandelli. Il ct conta di recuperare il portiere, ma la sua presenza a questo punto non può essere data per certa.
Ma la Nazionale azzurra si presenta all'appuntamento sicura di sé, con sensazioni "ottime perché abbiamo lavorato in maniera mirata per arrivare pronti non solo fisicamente ma anche mentalmente", ha spiegato alla vigilia dell'incontro Prandelli, che cerca anche di mantenere calmo l'ambiente in vista di una gara importante ma non ancora da dentro o fuori, anzi.
"La storia - ricorda - insegna che non sono mai decisive le prime partite dei Mondiali come Usa '94 o la Spagna che in Sudafrica ha vinto il titolo, ma ha perso all'esordio con la Svizzera. Non sono mai decisive le prime partite, ma hanno un'importanza straordinaria non solo per i tre punti, ma anche per la forza straordinaria che puoi avere da un risultato positivo".
Gli inglesi sono cresciuti rispetto a Kiev e "hanno 4 giocatori in fase offensiva che sono bravi nell'uno contro uno, dovremo essere bravi ad attaccare gli spazi, ed essere altrettanto bravi a giocare con i due reparti vicini". Ma l'Italia non vuole certo rimanere a guardare: "Mi auguro che riusciremo a sorprendere tutti per la capacità di stare in partita, sempre, e di fare emergere la qualità dei nostri giocatori più tecnici", è questo l'auspicio del tecnico di Orzinuovi, che già domani potrebbe lanciare qualcuno dei giovani che fanno parte della spedizione.
Del resto anche Hodgson ha rinnovato la sua squadra. "Che differenza c'è fra i loro giovani e i nostri non lo so, ma so che se sono al Mondiale è perché hanno meritato di esserci e sono convinto che saranno all'altezza". Anche perché "è da quattro anni a questa parte che quando la Nazionale gioca e gira il mondo abbiamo questo senso di responsabilità. È chiaro che in un Mondiale è tutto molto più amplificato ma sapremo onorare al meglio la nostra maglia". A Balotelli, "come a tutti i giocatori" chiede "di avere un carattere deciso, ma sempre leale".
Chiusura su due dei protagonisti più attesi all'Arena Amazonia, Pirlo e Gerrard: "Sono due giocatori che hanno rappresentato per un decennio la loro Nazionale e sono un riferimento per tutti i giovani".
Ma la Nazionale azzurra si presenta all'appuntamento sicura di sé, con sensazioni "ottime perché abbiamo lavorato in maniera mirata per arrivare pronti non solo fisicamente ma anche mentalmente", ha spiegato alla vigilia dell'incontro Prandelli, che cerca anche di mantenere calmo l'ambiente in vista di una gara importante ma non ancora da dentro o fuori, anzi.
"La storia - ricorda - insegna che non sono mai decisive le prime partite dei Mondiali come Usa '94 o la Spagna che in Sudafrica ha vinto il titolo, ma ha perso all'esordio con la Svizzera. Non sono mai decisive le prime partite, ma hanno un'importanza straordinaria non solo per i tre punti, ma anche per la forza straordinaria che puoi avere da un risultato positivo".
Gli inglesi sono cresciuti rispetto a Kiev e "hanno 4 giocatori in fase offensiva che sono bravi nell'uno contro uno, dovremo essere bravi ad attaccare gli spazi, ed essere altrettanto bravi a giocare con i due reparti vicini". Ma l'Italia non vuole certo rimanere a guardare: "Mi auguro che riusciremo a sorprendere tutti per la capacità di stare in partita, sempre, e di fare emergere la qualità dei nostri giocatori più tecnici", è questo l'auspicio del tecnico di Orzinuovi, che già domani potrebbe lanciare qualcuno dei giovani che fanno parte della spedizione.
Del resto anche Hodgson ha rinnovato la sua squadra. "Che differenza c'è fra i loro giovani e i nostri non lo so, ma so che se sono al Mondiale è perché hanno meritato di esserci e sono convinto che saranno all'altezza". Anche perché "è da quattro anni a questa parte che quando la Nazionale gioca e gira il mondo abbiamo questo senso di responsabilità. È chiaro che in un Mondiale è tutto molto più amplificato ma sapremo onorare al meglio la nostra maglia". A Balotelli, "come a tutti i giocatori" chiede "di avere un carattere deciso, ma sempre leale".
Chiusura su due dei protagonisti più attesi all'Arena Amazonia, Pirlo e Gerrard: "Sono due giocatori che hanno rappresentato per un decennio la loro Nazionale e sono un riferimento per tutti i giovani".