MONDO
Parla il Vice ministro degli Esteri
Mosca: gli Usa potrebbero schierare 48 missili in Europa, non possiamo ignorare questa minaccia
Gli Stati Uniti potrebbero schierare un totale di "48 missili da crociera" in Europa mettendo così "in pericolo" la Russia centrale e Mosca "non può ignorare questa minaccia". Lo ha detto il viceministro degli Esteri Sergei Ryabkov sottolineando che gli Usa potrebbero anche decidere di "schierare immediatamente 24 missili Tomahawk nucleari". La Russia, ha precisato, sta già prendendo misure per garantire la sua sicurezza nazionale. Lo riporta Interfax.
"Il messaggio del presidente VladimirPutin all'Assemblea federale (nel 2018) è stato un segnale più che convincente del fatto che ci prendiamo cura della nostra sicurezza", ha proseguito Ryabkov aggiungendo che "forze e mezzi" sono "in fase avanzata e pronti ad essere operativi".
"Non saremo mai i primi a dare il via alla corsa agli armamenti o alle tensioni: la Russia si concentrerà sulla deterrenza e garantirà la propria sicurezza", ha detto Ryabkov.
Uscita Usa da trattato Inf è inevitabile
Il ritiro degli Stati Uniti dal Trattato INF è una prospettiva ineludibile ha detto il viceministro degli Esteri russo. "La domanda ora è se gli americani faranno il passo successivo e notificheranno alla Russia la loro decisione di abbandonare il trattato. Penso che questa sia una prospettiva inevitabile e che non ci sarà alcuna deviazione dalle dichiarazioni del presidente Trump e quelle del suo consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton", ha aggiunto Ryabkov, come riportato da Interfax.
"Il messaggio del presidente VladimirPutin all'Assemblea federale (nel 2018) è stato un segnale più che convincente del fatto che ci prendiamo cura della nostra sicurezza", ha proseguito Ryabkov aggiungendo che "forze e mezzi" sono "in fase avanzata e pronti ad essere operativi".
"Non saremo mai i primi a dare il via alla corsa agli armamenti o alle tensioni: la Russia si concentrerà sulla deterrenza e garantirà la propria sicurezza", ha detto Ryabkov.
Uscita Usa da trattato Inf è inevitabile
Il ritiro degli Stati Uniti dal Trattato INF è una prospettiva ineludibile ha detto il viceministro degli Esteri russo. "La domanda ora è se gli americani faranno il passo successivo e notificheranno alla Russia la loro decisione di abbandonare il trattato. Penso che questa sia una prospettiva inevitabile e che non ci sarà alcuna deviazione dalle dichiarazioni del presidente Trump e quelle del suo consigliere per la sicurezza nazionale, John Bolton", ha aggiunto Ryabkov, come riportato da Interfax.