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ECONOMIA

Le reazioni di Ue e Ocse

Moscovici: le parole di Conte sulla Ue vanno nella giusta direzione. Ocse: lavoriamo insieme

Il vicepresidente della Commissione Ue Dombrovskis: il monitoraggio sui conti italiani prosegue, non è tutto rinviato al 2019

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"Mi auguro che l'Italia conservi la fiducia in se stessa e nell'Europa. Il fatto che Giuseppe Conte si sia pronunciato in favore di un dialogo con le istituzioni europee va nel senso giusto".  Arriva con un tweet la reazione del commissario agli Affari Economici Finanziari Pierre Moscovici, all'incarico affidato al nuovo presidente del Consiglio in Italia.  La commissaria europea al Lavoro Marianne Thyssen, avvicinata a margine di un'audizione nella commissione Empl dell'Europarlamento, ha invece preferito non commentare: "Non ho sentito le prime dichiarazioni di Conte e non è il momento giusto per commentare", ha risposto.

Dombrovskis all'Italia: "Riducete il debito"
"La Ue e il suo mercato funzionano se tutti seguono le stesse regole. Per questo esistono istituzioni alle quali gli Stati hanno delegato certe competenze, inclusa la vigilanza di bilancio. Noi facciamo proposte, tocca ai governi decidere". Così in un'intervista al Corriere della Sera il vicepresidente della commissione Ue Valdis Dombrovskis.

Sulle vicende italiane: "Il governo si sta formando. Per ora posso solo dire che è importante tenere la rotta di politiche di bilancio e macroeconomiche responsabili". Sulla possibilità di chiedere una manovra durante l'anno: "Non posso dirlo ora. Ne parleremo con il nuovo governo". E ricorda: "L'Italia ha un livello di debito pubblico molto alto, il secondo più alto nella Ue dopo la Grecia. È importante che continui con politiche prudenti, riduca il deficit e faccia scendere il debito".

E sui migranti: "Non vi abbiamo abbandonato. Noi alla Commissione Ue la proposta di ridistribuire i rifugiati l’abbiamo fatta e la controversia contro di noi è stata enorme, in vari Paesi. Dunque non è 'colpa di Bruxelles'. Noi proponiamo, l’Europarlamento approva, poi anche i governi devono farlo. Non decidiamo da soli qui a Bruxelles".

Il vicepresidente della commissione Ue: il monitoraggio dei conti prosegue
Il monitoraggio sui conti italiani prosegue, non è tutto rinviato al 2019, perché ci sono "altri documenti che arrivano prima", cioé il Def aggiornato e la legge di stabilità ad ottobre: così il vicepresidente della commissione Ue Dombrovkis. "Quando ho detto che l'appuntamento era rinviato al prossimo anno intendevo con il rapporto 126.3, che valuta il rispetto della regola del debito. Ieri abbiamo concluso che dato l'ampio rispetto nel 2017 non serve aprire una procedura ma continuiamo a monitorare e torniamo tra un anno".

L'Ocse al futuro governo: contate su noi, lavoriamo insieme
"Contate sull'Ocse, lavorate con l'Ocse, sentitevi a vostro agio con l'Ocse. Permetteteci, per favore, di ricordare quanto abbiamo lavorato insieme all'Italia e per l'Italia. Permetteteci ancora di dimostrare che lavorare insieme può rendere ogni decisione concreta ed effettiva": il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, in conferenza stampa a Parigi, ha risposto così a chi chiedeva quale fosse il suo messaggio al futuro governo italiano.