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ITALIA

L'inchiesta

Mose, Alfano: "Profonda indignazione, vera vergogna"

Il ministro dell'Interno incita a reagire "duramente" e a dare a Cantone i poteri necessari. Spunta il nome Tosi, ma a lui finanziamento regolare

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Angelino Alfano
Roma
Il sistema Mose non smette di stupire e soprattutto di indignare. Uno scandalo da "vergogna", così il ministro dell'Interno Angelino Alfano esprime "una profonda indignazione: quello che sta emergendo dai fatti del Mose è una vera vergogna, inaccettabile, che allontana tutti gli italiani e i cittadini dalle istituzioni, dalla politica e dalla cosa pubblica".

Poteri a Cantone
Le parole del ministro dell'Interno, a margine del convegno Sinpref, a Roma incitano a "reagire duramente e il provvedimento sulla corruzione darà a Cantone i poteri necessari, e soprattutto quel sistema dentro le istituzioni che gli consentirà di avere le informazioni per una sana prevenzione".

Spunta il nome Tosi, ma a lui finanziamento regolare
Il Mose mostra una catena di tangenti in cui vengono chiamati in causa ogni giorno nomi nuovi. Contatti istituzionali esaminati per capire se siano frutto di un doveroso rapporto o richieste illegali.

Spunta il nome di Flavio Tosi nelle carte dell'inchiesta Mose. "Ho dato all'ing. Del Borgo (Luigi Del Borgo, uno dei 35 arrestati ndr) il rimborso di un versamento che ha fatto a favore del sindaco Tosi" dice Piergiorgio Baita, ex manager di Mantovani, che parla di "15mila euro" sostenendo, in risposta alla domanda dei pm, che si trattava di un finanziamento regolare.

Letta: "Mio coinvolgimento una favola"
A smentire il suo coinvolgimento l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. 

"Ma come si fa a smentire una favola? - ha detto Letta -  Basta dire che non c'è nulla di vero? E che è tutta una fandonia? Di certo, c'è solo che, nella realtà, non esistono né richieste né versamenti. Non sono mai esistiti, mai pensati e neppure immaginati. Per fortuna non sono io a doverlo dire, dal momento che prima di me, l'ha scritto con chiarezza il gip di Venezia".