POLITICA
L'esponente del Direttorio: quello che diciamo facciamo
M5S, Di Maio: se noi al Governo riconosceremo Stato Palestina
Luigi Di Maio si trova in visita in Israele e Palestina a capo di una delegazione pentastellata

"Quello che diciamo facciamo: se il M5S arriverà al Governo, riconosceremo lo Stato di Palestina". Lo ha detto Luigi Di Maio in un incontro con i giornalisti italiani a Hebron in Cisgiordania. Nella sede del Tiph (Temporary International Presence in Hebron), di cui fa parte un contingente italiano di Carabinieri, l'esponente del Direttorio ha spiegato: "E' un indirizzo politico che avevamo all'opposizione e quindi avremo anche in maggioranza ". Di Maio si trova in visita in Israele e Palestina a capo di una delegazione pentastellata.
"Un riconoscimento che ovviamente - ha specificato il capogruppo in Commissione Affari Esteri alla Camera, Manlio Di Stefano - si deve basare sui confini del 1967 e che deve comportare anche il ritiro dal Golan. E' quello che diremo agli israeliani". L'argomento è sttao affrontato anche nell'incontro con il sindaco di Betlemme, Vera Bahboun.
Secondo Di Maio, il riconoscimento avrebbe un effetto trascinamento sulle altre nazioni europee. "Perché è l'Unione europea - ha aggiunto - che deve avere un peso fondamentale nella questione, visto che gli attori abituali si sono usurati ".
"Un riconoscimento che ovviamente - ha specificato il capogruppo in Commissione Affari Esteri alla Camera, Manlio Di Stefano - si deve basare sui confini del 1967 e che deve comportare anche il ritiro dal Golan. E' quello che diremo agli israeliani". L'argomento è sttao affrontato anche nell'incontro con il sindaco di Betlemme, Vera Bahboun.
Secondo Di Maio, il riconoscimento avrebbe un effetto trascinamento sulle altre nazioni europee. "Perché è l'Unione europea - ha aggiunto - che deve avere un peso fondamentale nella questione, visto che gli attori abituali si sono usurati ".