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POLITICA

Colloquio al Quirinale

Riforme, Napolitano riceve Renzi: valutare il più ampio coinvolgimento possibile

All'indomani delle aperture del Movimento 5 Stelle sulla legge elettorale, incontro con il premier per il presidente della Repubblica, che poi riceve i rappresentanti della Croce Rossa Italiana in occasione del 150esimo anniversario della fondazione: "Siete l'architrave dell'Italia dell'impegno civile"

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Giorgio Napolitano e Matteo Renzi (Ansa)
Roma
Incontro al Quirinale questa mattina tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Al centro del colloquio il tema delle riforme e del possibile coinvolgimento di altre forze politiche. Secondo l’ufficio stampa del Colle, i due hanno compiuto "un ampio giro di orizzonte sui temi della riforma costituzionale all'esame del Senato e del possibile coinvolgimento del più ampio arco delle forze politiche in vista della conclusione dell'iter in quel ramo del Parlamento".

L'apertura del M5S
L'incontro arriva all'indomani delle aperture del Movimento 5 Stelle sulla riforma della legge elettorale. Un confronto con il presidente della Repubblica che precede quello con Beppe Grillo, che si potrebbe svolgere già nei prossimi giorni e in diretta streaming.

PA, anticorruzione e Consiglio europeo
Renzi e Napolitano, dice l'ufficio stampa del Quirinale, inoltre "hanno fatto il punto sulla definizione dei provvedimenti legislativi discussi dal Consiglio dei ministri" venerdì scorso. Tra questi soprattutto la riforma della Pubblica amministrazione e i poteri attribuiti a Raffaele Cantone sull'anticorruzione. I due hanno inoltre messo a punto i temi da esaminare domani nella riunione che si terrà - come da tradizione - in vista del Consiglio europeo di fine giugno.

Napolitano incontra la Croce Rossa
In mattinata Giorgio Napolitano ha anche incontrato una delegazione di volontari della Croce Rossa in occasione del 150° anniversario di fondazione dell'organizzazione. "La Cri è l'architrave dell'Italia della solidarietà e dell'impegno civile", ha detto il presidente della Repubblica, ringraziandola per la sua attività. Fondata nel 1864 dopo la battaglia di Solferino, la Croce Rossa Italiana può contare su 150mila volontari.