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MONDO

La riunione dei ministri della Difesa a Bruxelles

Ucraina, la Nato pronta ad inviare 5 mila soldati. Stoltenberg: "La Russia ignora la legge"

Possibile anche il via libera all'aumento nella forza di risposta Nato (Nrf) "da 13mila a 30mila soldati". La Nato aprirà inoltre un nuovo centro di addestramento in Georgia, vicino alla capitale Tblisi 

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Il segretario generale Nato Jens Stoltenberg (Ap)
Bruxelles
La Nato è pronta ad annunciare i dettagli di un piano per rafforzare la sua presenza militare nell'Est Europa, in risposta alla crisi ucraina. La nuova forza potrà contare su 5 mila uomini per l'intervento rapido (spearhead) e 6 "centri di comando". Il segretario generale Jens Stoltenberg ha spiegato che si tratterà del principale rafforzamento della difesa collettiva dell'alleanza atlantica dalla fine della Guerra Fredda. Oggi si discute anche il via libera all'aumento nella forza di risposta Nato (Nrf) "da 13mila a 30mila soldati".

Nel frattempo, il segretario di Stato americano John Kerry è a Kiev per discutere la possibilità di inviare armi all'Ucraina per sostenerla nella guerra contro i ribelli filorussi. Washington ha finora fornito assistenza "non-letale" all'Ucraina. Ashton Carter, designato dalla Casa Bianca per l'incarico di segretario alla Difesa, ha dichiarato ieri di essere propenso a iniziare a fornire armi.


Stoltenberg: "Russia continua ad ignorare la legge internazionale"
"La violenza continua a peggiorare" in ucraina e "la Russia continua a ignorare la legge internazionale e a sostenere i separatisti fornendo armi sofisticate, addestramento e forze" ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, da Bruxelles. La Nato, ha precisato Stoltenberg, rafforza il suo sistema di difesa per "rispondere alle minacce a est e sud".  

Pinotti: "Contraria alla fornitura di armi"
"Sono contraria alla fornitura di armi all'Ucraina" ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a conclusione della ministeriale Nato, sottolinenando che "in un momento in cui c'è una escalation, sarebbe una misura che ulteriormente la rafforza, un incentivo all'aumento della temperatura che invece dobbiamo assolutamente raffreddare". 

Nuovo centro di addestramento Nato in Georgia, in risposta alla Russia
La Nato stringe inoltre le relazioni con la Georgia in vista dell'adesione all'Alleanza Atlantica e aprirà nei pressi della capitale Tblisi un centro di addestramento, per esercitazioni cui parteciperanno forze di "diversi paesi, compresi gli Usa". Il via libera è stato ufficializzata dal segretario generale, Jens Stoltenberg, precisando che questo "è il modo in cui la Nato risponde alle violazioni delle leggi internazionali da parte della Russia".  

Grecia resta partner impegnato nell'alleanza 
Il nuovo ministro della difesa greco, Panos Kammenos, leader del partito di estrema destra Anel e considerato 'vicino' alla Russia, non partecipa alla ministeriale della Nato in quanto impegnato ad Atene per il giuramento del governo, ma ieri ha incontrato il segretario generale dell'Alleanza e ha sottolineato "con molta forza che la Grecia continuerà ad essere un partner impegnato alleato della Nato".