Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Navigator-manifestazione-nazionale-rinnovo-contratto-Luigi-di-Nidil-Cgil-UilTemp-Gianvincenzo-Benito-Petrassi.-57681c51-fa8c-4ca6-98c8-882699f176f3.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Giornata di protesta

Navigator in piazza per proroga lavoro

Si chiede il rinnovo dei contratti di collaborazione. Mobilitazione di Nidil Cgil, Felsa Cisl, UilTemp

Condividi
di Tiziana Di Giovannandrea
I 'navigator' manifesteranno a Roma, in piazza Montecitorio, e in altre città il 9 febbraio per chiedere il rinnovo del proprio contratto, in scadenza ad aprile. Domandano che lo Stato non li abbandoni perché c'è necessità del loro lavoro. 

Una giornata di mobilitazione nazionale è stata proclamata dai sindacati UilTemp, Nidil Cgil e Felsa Cisl a difesa dei 'tutor dei disoccupati', figure ritenute fondamentali per supportare i beneficiari del Reddito di Cittadinanza a cercare un'occupazione.

E' stato Luigi Di Maio, attuale Ministro degli Esteri,  vicepremier nel Governo Conte I, a coniare nel 2019 il termine per indicare i tutor dedicati ad assistere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nella ricerca del lavoro: proponendo percorsi di formazione e offrendo opportunità di lavoro. 

La Cgil Nazionale indica nel decreto Milleproroghe, in discussione alla Camera, lo strumento su cui intervenire con un emendamento e chiede un rinnovo dei contratti di collaborazione, in scadenza il 30 aprile 2021, almeno di un anno fino al 30 aprile 2022. "Sono figure professionali che - sottolinea la Confederazione - oltre a possedere titoli di laurea in discipline chiave per operare nel mercato del lavoro, sono titolari di positivi percorsi di formazione e aggiornamento. Per non perdere il bagaglio di esperienze acquisito e per permettere a questi lavoratori di poter continuare a collaborare con le strutture decentrate di Anpal e in particolare con i Centri per l'Impiego in materia di politiche attive, è necessaria la proroga dei loro contratti di collaborazione con Anpal Servizi per almeno altri dodici mesi. Una necessità - conclude la Cgil - ancor più stringente alla luce di quanto previsto dalla legge di Bilancio con la misura 'Garanzia di occupabilità dei lavoratori'".

Secondo la Felsa Cisl si tratta: "Di  2700 lavoratori e lavoratrici che da oltre un anno operano presso i CPI italiani a supporto dei beneficiari di Reddito di Cittadinanza e da qualche mese anche in raccordo con le imprese per attività di rilevazione di opportunità occupazionali. Tutto ciò sta generando grande preoccupazione tra i lavoratori a cui si unisce anche quella delle OO.SS., ci saremmo aspettati infatti ben altro approccio, anche in considerazione dell'annunciato sviluppo delle politiche attive da sempre sbandierato dal Governo. Invece andiamo incontro alla creazione della ennesima sacca di disoccupati, con gravi ripercussioni sui cittadini tutti, tanto in termini di nuovi oneri che di mancanza di professionalità specializzate per il definitivo decollo delle politiche attive del nostro Paese.

"Da tempo chiediamo di avere un confronto normale con il Governo", dice il segretario nazionale di Uiltemp, Gianvincenzo Benito Petrassi. "Pensiamo che sia inopportuno interrompere il percorso lavorativo di queste persone. Il Reddito di Cittadinanza è stato prorogato e sarebbe un colpo al sistema dei Centri per l'Impiego che già è sottodimensionato".

Sono circa 3 mila i navigator assunti nel 2019 per assistere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza nella ricerca di lavoro. Una delle ipotesi sul tavolo sarebbe una proroga dei contratti dei navigator fino alla convocazione di un concorso per inserirli in modo strutturale nei Centri per l'Impiego.