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TECH

Nest compra per 555 milioni di dollari per l’azienda che produce telecamere wifi

Dropcam diventa membro della famiglia Google

Nest ha acquisito Dropcam, azienda che produce telecamere per la trasmissione di video in streaming via wifi, per 555 milioni di dollari. Google, che aveva comprato Nest Labs per 3,2 miliardi di dollari, si porta a casa anche questa nuova startup. Nest assicura: privacy garantita, Google non avrà accesso ai dati

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Dropcam si controlla dal dispositivo mobile
di Celia GuimaraesPalo Alto
L'accordo sarà perfezionato in denaro e soggetto ad aggiustamenti, ha confermato Nest in una dichiarazione. Dropcam è una startup che produce telecamere per uso domestico che possono essere controllate da uno smartphone da qualsiasi parte del  mondo.

Un’acquisizione, questa, che dovrebbe ampliare la linea di prodotti di Nest per la sicurezza domestica. Nest produce termostati digitali e rivelatori di fumo, che possono essere controllati e regolati in remoto da dispositivi portatili. Google ha investito 3,2 miliardi di dollari per l’acquisto di Nest Labs nel gennaio scorso.

Privacy rispettata
Matt Rogers, fondatore e capo ingegnere di Nest Labs, spiega sul sito in che modo  Dropcam sarà integrata con la società e Google:  "Una volta che l'accordo sarà concluso, incorporeremo Dropcam nel business model di Nest. Ciò significa che avremo la gestione di tutto, dall'assistenza ai clienti alla privacy. Così come Nest tutela i dati dei clienti, anche Dropcam sarà sotto l’ala di Nest e i dati non potranno essere condivisi con nessuno (compreso Google) senza l'autorizzazione del cliente. Nest ha un modello di business ‘pay for’ e la pubblicità non fa parte della nostra strategia. Con l'acquisizione di Dropcam, applicheremo lo stesso criterio”.

Google piglia tutto
Continua quindi  la campagna acquisti, anche in forma indiretta, di Google. Dopo gli investimenti  nel campo della robotica (con l'acquisto di Boston Dynamics, nel dicembre 2013) e della domotica con Nest, Google ha rilevato a gennaio per una cifra non specificata (ma stimabile, secondo i media, tra i 400 e i 500 milioni di dollari) DeepMind, start up britannica che sviluppa algoritmi in grado di apprendere, pensati per programmi di simulazione, giochi e commercio online.