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ITALIA

Meteo

Neve su Milano e Firenze, pioggia e gelo al Centro-Nord. Anche oggi scuole chiuse e treni a rischio

"I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche". Rfi riduce i treni del 50%

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Il mese di marzo si apre con nuove nevicate al Nord, con le precipitazioni più intense che oggi interesseranno, tra le altre città, Torino, Cuneo, Bologna, Parma e Reggio Emilia. Nevica già da stanotte in Veneto, a Firenze e a Genova. Attesi fiocchi anche a Roma, mentre continua il caos dei treni: oggi circolerà solo il 50% dei regionali in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana e il 30% di quelli di Trenord non viaggeranno in Lombardia. Anche Italo sopprime collegamenti. Oggi scuole aperte a Roma, ma chiuse a Napoli. Temperature in nuovo calo al nord (massime -2, 1), in salita al centro (2-10) e in ulteriore aumento al sud (13-18).

Emergenza nel Gargano, famiglie isolate
E' ancora emergenza neve sul Gargano, in particolare tra Vico del Gargano e Carpino, dove i Vigili del fuoco e i carabinieri stanno provvedendo a portare aiuti alla popolazione rimasta isolata per la neve, che in alcune zone supera il metro di altezza. In particolare gli uomini del 115 stanno soccorrendo alcune famiglie che vivono in poderi, rimaste isolate per la neve alta. "La situazione - ha spiegato il sindaco di Vico del Gargano Michele Sementino - è in via di miglioramento anche perché non nevica più”. Intanto la polizia stradale ha confermato che tutte le strade della provincia sono percorribili, anche se resta il blocco per i mezzi pesanti.
 
Riaperta A1 tra Arezzo e Chiusi

E' stato riaperto al traffico il tratto dell'A1, tra Arezzo e Chiusi, in direzione sud, dove il manto stradale è stato cosparso di 'sale riscaldato'. Le pattuglie della Polstrada precedono gli automobilisti facendo da safety car, come comunica Autostrade per l'Italia. A breve, appena sarà  terminato lo stesso trattamento anche sulle corsie in direzione Nord, la riapertura sarà completata anche verso Firenze.

Neve a Genova ma nessuna criticità
 Genova si sveglia imbiancata. Un leggero strato di neve caratterizza la città, come tutte le zone costiere della regione. Neve su auto, in parchi e giardini, ma le strade, dove sono entrati in azione gli spargisale, sono tutte percorribili. Le nevicate sono state abbondanti, invece nelle zone montane. Ma la Protezione civile regionale non segnala situazioni di criticità, se non l'assenza di elettricità in alcune zone del Comune di Camporosso (Imperia). La regione  in stato di allerta neve: rossa, nell'imperiese e in parte della provincia di Savona e arancione in tutto il resto della Liguria. Nessun problema su autostrade e ferrovie. Sulle autostrade  in vigore dalle 22 di ieri sera il divieto di transito ai mezzi pesanti, mentre Rfi ha ridotto del 50% i treni regionali per garantire il servizio in caso di criticità. I tremi metropolitani tra Genova Voltri e Genova Nervi sono stati soppressi. Stessa situazione sulla linea Genova Brignole - Busalla per i treni con origine e termine corsa Busalla.





 Anche Firenze si sveglia imbiancata
Da stannote all'1.30 la neve sta cadendo abbondante sul capoluogo toscano e sulle strade vi è una coltre bianca di circa 2 centimetri. I mezzi spargisale sono entrati in azione prima sulle strade collinari e poi in città. La protezione civile del Comune, al momento, non segnala difficoltà. Nevicate diffuse sono segnalate in quasi tutta la Toscana: in Chianti la Città metropolitana segnala accumuli di 5 centimetri. Spiagge bianche da Massa Carrara fino a Livorno. Per la polizia stradale, ad ora, non vi sono problemi e anche il tratto appenninico dell'A1, dove comunque  in atto il blocco dei mezzi pesanti,  tutto percorribile anche se sulla Panoramica la nevicata  intensa e agli automobilisti viene consigliato di percorrere la Direttissima. Le temperature risultano al di sotto dello zero ma in risalita. Ferrovie già ieri sera aveva annunciato che per l'allerta arancione i convogli regionali sarebbero stati ridotti del 50% mentre quelli a lunga percorrenza viaggeranno all'80%.



Gli avvisi della protezione civile
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d'intesa con le Regioni coinvolte, alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L'avviso prevede deboli precipitazioni, nevose fino a quote di pianura e con possibile formazione di ghiaccio al suolo, su Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria settentrionale. Si prevedono inoltre nevicate diffuse fino a quote di pianura su Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti e successive estese gelate.

Allerta gialla
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi, giovedì, allerta gialla per rischio idrogeologico sui bacini centro-meridionali dell'Emilia Romagna, sul settore orientale dell'Umbria, sull'Abruzzo, sul Molise, sulla Sicilia orientale. Permane inoltre l'allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell'Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.

I treni
In Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana oggi circolerà il 50% dei treni regionali. Lo rende noto Rfi sottolineando che "la riduzione si rende necessaria" alla luce delle "previsioni di nevicate e fenomeni di gelicidio, per garantire una migliore regolarità del servizio ferroviario". L'azienda ha attivato "lo stato di emergenza grave dei piani neve e gelo" su Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Marche alla luce del bollettino meteo della Protezione Civile.

In altre quattro regioni - Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Marche e Lazio - circolerà invece il 70% dei convogli regionali, mentre per quanto riguarda l'Alta velocità Rfi sostiene che sar garantita la circolazione dell'80% dei treni sulla direttrice Milano-Roma-Napoli. "Alla luce del bollettino meteo emanato dalla Protezione Civile - afferma ancora Rfi - che prevede precipitazioni nevose e formazione di ghiaccio in Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Marche, è stato attivato lo stato di emergenza grave dei Piani neve e gelo su questi territori. Stato di emergenza anche in Friuli Venezia Giulia e Lazio". L'azienda, infine, ipotizza un ritorno alla normalità della circolazione ferroviaria a partire da domani, venerdì 2 marzo.