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MONDO

Già cancellati oltre 600 voli

New York in allarme. Bill De Blasio: "Potrebbe arrivare la più grande tempesta di neve della storia"

Ad essere colpita, secondo le previsioni meteo, sarà la costa orientale: epicentro la 'Grande Mela'. Gelo dal Maine alla Pennsylviania. Nel 2006 la città governata da De Blasio si era paralizzata con 68 cm di neve. Questa volta se ne attendono 90 e per questo si teme il disastro.

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Usa
State a casa "e preparatevi a qualcosa di ben peggiore di quanto si sia mai visto prima". Con queste parole il sindaco di New York, Bill De Blasio, annuncia l'arrivo nella East Coast americana di una "tempesta di neve storica", come l'ha definita il servizio meteorologico National Weather Service. Da oggi a domani milioni di persone rischiano di subire le conseguenze devastanti - disagi, paura, trasporti in tilt, gelo.. - della peggiore tempesta della storia.

America sotto 90 cm di neve
A diventare lo stato più bianco e paralizzato - secondo le previsioni - sarà il Maine: il timore è che arrivino 90 cm di neve. L'epicentro della tempesta, però, sarà New York, ecco perchè il sindaco De Blasio ha deciso di essere così duro con i concittadini. La città che non dorme mai tra poche ore potrebbe trovarsi sotto 76 cm di neve. E - bisogna ricordare - nel 2006 è rimasta bloccata quando la coltre bianca era di 68 cm, otto in meno rispetto all'oggi dei meteorologi.

Cancellati oltree 3000 voli
Le compagnie aeree hanno annullato 1.851 voli per questa mattina e altri 1.707 domani, secondo quanto riferisce FlightAware. La maggior parte delle cancellazioni sono state fatte ieri sera mentre altri 20 voli in partenza per mercoledì non partiranno. La United Airlines, la seconda linea aerea più trafficata del Paese, ha annunciato che fermerà le proprie attività in diversi aeroporti degli Usa, compresa a Jfk; stessa cosa per Us Airways, che si trova in mezzo a un procedimento di fusione con American Airlines. In totale sono stai cancellati 3.550 voli e per quelli che riusciranno a partire sono previsti gravi ritardi.