MONDO
Ieri 8 tra medici e infermieri
Nigeria: 140 liceali cristiani rapiti nel nord-ovest del paese
Rapimenti in sequenza in Nigeria presi di mira scuole e centri medici
Un copione che si ripete spesso quello dei rapimenti di massa nello stato africano, da parte di gruppi criminali. Dopo il rapimento a giugno di 80 persone nello stato di Kebbi, oggi un commando armato ha fatto irruzione in un liceo cristiano protestante battista, e ha rapito almeno 140 studenti a Kaduna, nel nord-ovest della Nigeria. Lo denuncia un insegnante della Bethel Baptist High School, Emmanuel Paul, aggiungendo che altri 25 studenti sono riusciti a sfuggire al sequestro. Un funzionario di polizia ha dichiarato di non avere dati sul numero esatto di studenti rapiti. Ieri a Kano erano state rapite almeno otto persone in un centro medico. Secondo un testimone citato da Bbc, tuttavia, i rapiti a Kano sarebbero 12, tra cui tre bambini piccoli e un adolescente.
Ieri pomeriggio altro attacco
Sempre a Kaduna ieri pomeriggio altro assalto il Saye Tuberculosis and Leprosy Health Center. Dopo un "pesante scontro a fuoco" con gli ufficiali, ha detto il portavoce della polizia locale Mohammed Jalige, "otto persone sono state rapite", presumibilmente allo scopo di ottenere un riscatto. Fonti locali riferiscono che ad essere state rapite sarebbero 15 persone, tra cui due infermieri e il loro bambino. L’attacco sarebbe avvenuto su due fronti. Da un lato un commando avrebbe fatto fuggire gli agenti di polizia a guardia del centro, dall’altro un gruppo penetrava nei dormitori del centro sanitario.
Le bande
I rapitori sono appartenenti ai gruppi criminali che terrorizzano parti del nord-ovest e del centro della Nigeria. attaccano villaggi, rubano bestiame e rapiscono persone per ottenere un riscatto. La maggior parte è spinta da motivi puramente economici, anche se alcuni hanno giurato fedeltà alle organizzazioni jihadiste nel nord-est del paese.
I rapimenti e le reazioni
Da dicembre sono stati rapiti 730 bambini e adolescenti in quest'area del Paese africano. A marzo il presidente dell'associazione locale dei genitori degli alunni ha denunciato l'inerzia delle autorità dello stato di Kaduna, che hanno vietato qualsiasi trattativa con i banditi. "Non daremo loro un centesimo, non realizzeranno alcun profitto nello stato di Kaduna", ha avvertito il governatore dello Stato, Nasir El-Rufai in un'intervista alla televisione locale all'inizio di aprile.
Ieri pomeriggio altro attacco
Sempre a Kaduna ieri pomeriggio altro assalto il Saye Tuberculosis and Leprosy Health Center. Dopo un "pesante scontro a fuoco" con gli ufficiali, ha detto il portavoce della polizia locale Mohammed Jalige, "otto persone sono state rapite", presumibilmente allo scopo di ottenere un riscatto. Fonti locali riferiscono che ad essere state rapite sarebbero 15 persone, tra cui due infermieri e il loro bambino. L’attacco sarebbe avvenuto su due fronti. Da un lato un commando avrebbe fatto fuggire gli agenti di polizia a guardia del centro, dall’altro un gruppo penetrava nei dormitori del centro sanitario.
Le bande
I rapitori sono appartenenti ai gruppi criminali che terrorizzano parti del nord-ovest e del centro della Nigeria. attaccano villaggi, rubano bestiame e rapiscono persone per ottenere un riscatto. La maggior parte è spinta da motivi puramente economici, anche se alcuni hanno giurato fedeltà alle organizzazioni jihadiste nel nord-est del paese.
I rapimenti e le reazioni
Da dicembre sono stati rapiti 730 bambini e adolescenti in quest'area del Paese africano. A marzo il presidente dell'associazione locale dei genitori degli alunni ha denunciato l'inerzia delle autorità dello stato di Kaduna, che hanno vietato qualsiasi trattativa con i banditi. "Non daremo loro un centesimo, non realizzeranno alcun profitto nello stato di Kaduna", ha avvertito il governatore dello Stato, Nasir El-Rufai in un'intervista alla televisione locale all'inizio di aprile.