MONDO
Diversi raid su lago Ciad
Nigeria, esercito: liberati 1.100 rapiti da Boko Haram
L'annuncio dopo il sequestro di 110 studentesse

L'esercito nigeriano ha annunciato la liberazione di oltre 1.100 persone, tra cui donne e bambini, che erano state rapite dagli estremisti islamici dei Boko Haram, nel corso di diverse operazioni condotte ieri in varie aree della regione del lago Ciad, vicino al Camerun.
L'annuncio è stato dato a poco più di una settimana dal rapimento di 110 ragazze in una scuola a Dapchi, nello Stato settentrionale dello Yobe.
Un portavoce dell'esercito, il colonnello Onyema Nwachukwu, ha riferito che nell'operazione di salvataggio dei rapiti sono stati uccisi 35 Boko Haram e sequestrati grandi quantitativi di armi.
Il rapimento delle studentesse a Dapchi sta mettendo il governo, sotto pressione perché ha creato un nuovo caso simile a quello delle 276 studentesse rapite dai Boko Haram nel 2014 da una scuola secondaria superiore a Chibok, nel Borno. I jihadisti nigeriani, alleatisi nel 2015 con l'Isis, in quasi dieci anni hanno sequestrato migliaia di persone e ne hanno uccise 15-20 mila.
L'annuncio è stato dato a poco più di una settimana dal rapimento di 110 ragazze in una scuola a Dapchi, nello Stato settentrionale dello Yobe.
Un portavoce dell'esercito, il colonnello Onyema Nwachukwu, ha riferito che nell'operazione di salvataggio dei rapiti sono stati uccisi 35 Boko Haram e sequestrati grandi quantitativi di armi.
Il rapimento delle studentesse a Dapchi sta mettendo il governo, sotto pressione perché ha creato un nuovo caso simile a quello delle 276 studentesse rapite dai Boko Haram nel 2014 da una scuola secondaria superiore a Chibok, nel Borno. I jihadisti nigeriani, alleatisi nel 2015 con l'Isis, in quasi dieci anni hanno sequestrato migliaia di persone e ne hanno uccise 15-20 mila.