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Coronavirus

Dopo le minacce a esponenti delle Istituzioni

No Vax, la Procura di Torino chiede il sequestro della chat Telegram

Si tratta di "Basta dittatura", luogo virtuale dove i No Vax promuovono iniziative di protesta e si scambiano opinioni

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La Procura di Torino ha emesso un decreto di sequestro della chat Telegram "Basta dittatura", luogo virtuale dove i No Vax promuovono iniziative di protesta e si scambiano opinioni.

La decisione dei magistrati torinesi giunge dopo le minacce a esponenti delle istituzioni e la pubblicazioni di dati riservati.

Al momento da Telegram, srl con sede a Dubai, non è giunta alcuna risposta e non è da escludere che la Procura torinese possa avviare una rogatoria internazionale.

Intanto i gestori della chat scrivono: "Questo canale è stato creato perché in giro c'erano solo canali fuffa con complottismi patetici che mischiano il buono con il cattivo e così si danneggia tutto il movimento anti truffa Covid e anti-dittatura. Se ci fossero state alternative valide, questo canale non sarebbe neanche stato creato. E staremo a goderci il mare invece di doverlo controllare".