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ITALIA

La contestazione

'No Green pass', torna la protesta in diverse città

Nessun problema di ordine pubblico. A Trieste il ministro Stefano Patuanelli incontra Puzzer, il leader dei portuali: "Riferirò in Consiglio dei ministri"

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di Tiziana Di Giovannandrea
In tutta Italia, da Trieste a Roma fino a Palermo, i 'No Green pass' sono tornati in piazza per il 14° sabato di fila. 

Si stima siano stati oltre una decina di migliaia di persone a manifestare a Milano, Torino, Roma ed in altre città. Scanditi slogan e fischi contro il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. 

No Green pass a Roma
Sono state due le manifestazioni dei 'No Green pass' organizzate a Roma. Non si sono registrate criticità: nessun corteo, né altro problema di ordine pubblico. La prima manifestazione, in Piazzale Ugo La Malfa, era guidata dall'attore Enrico Montesano, che ha arringato i partecipanti, alternando al consueto coro "la gente come noi non molla mai", anche l'Inno di Mameli. La seconda, al Circo Massimo, organizzata da Liberi cittadini e altri movimenti 'No Green pass'. Si sono svolte tutte e due in forma statica e tranquillamente, con il presidio delle Forze dell'Ordine che hanno monitorato la situazione a distanza. Qualche centinaio i partecipanti a entrambe le manifestazioni, come da attese degli organizzatori, che avevano chiesto l'autorizzazione prevedendo 500 manifestanti.

No Green pass a Trieste
Il Coordinamento 15 ottobre a Trieste ha incontrato il ministro Stefano Patuanelli e ha annunciato che le "manifestazioni di piazza sia a Trieste che in tutta Italia proseguiranno, pacificamente, fino a quando il Governo non accoglierà le richieste avanzate. Il ministro si è impegnato ad aprire un canale diretto con il Coordinamento". La manifestazione che si è tenuta a Trieste si è svolta in forma pacifica ed il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha rivolto un ringraziamento a "Prefettura, Questura e tutte le donne e gli uomini delle Forze dell'Ordine che, con la loro professionalità, hanno permesso di gestire queste giornate di tensione e di impedire che Trieste diventasse palcoscenico di episodi di violenza". 

No Green pass ad Aosta
Alcune centinaia di persone si sono riversate in piazza Chanoux, nel centro di Aosta, per manifestare contro il Green pass e "per la libertà". Hanno ballato formando un cerchio con al centro lo striscione 'Trieste chiama Aosta risponde' e alcune bandiere dell'Italia.

No Green pass a Milano
A Milano, lo slogan che ha accompagnato l'inizio del corteo dei 'No Green pass' è "Trieste chiama, Milano risponde". Il corteo dei 'No Green pass a Milano ha attraversato il centro della città. Fra gli slogan dei manifestanti, anche il grido di 'Nunzia, Nunzia', cioè il nome del vicequestore di Roma Nunzia Schilirò, sospesa dopo la sua partecipazione alla manifestazione contro il Green pass di Roma del 25 settembre. I manifestanti hanno tentato di raggiungere la Camera del Lavoro aggirando i cordoni di sicurezza delle forze dell'ordine predisposti a presidio dell'edificio della Cgil. Anche l'ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, che ha scontato trent'anni ed è uscito dal carcere nel 2004 senza mai dissociarsi dalla lotta armata, ha preso parte al corteo a Milano. Ferrari, 76 anni, è stato anche condannato nel maxiprocesso ai no tav per gli scontri del 27 giugno e del 3 luglio 2011, quando migliaia di persone si radunarono a Chiomonte per opporsi all'arrivo delle ruspe e delle forze dell'ordine che dovevano prendere il controllo dell'area. 

No Green pass a Torino
Alcune centinaia di persone si sono date appuntamento in Piazza Castello, nel centro di Torino, per manifestare contro il Green pass. Agli interventi in solidarietà con i portuali di Trieste si sono alternati alternano gli appelli a continuare i blocchi e i racconti di avvocati e operai sospesi dal lavoro perché senza Green pass. Non si sono registrate al momento tensioni, ma c'è stata un'accesa discussione con una troupe del Tgr Piemonte,allontanata al grido "giornalisti terroristi".

No Green pass ad Ancona 
Anche ad Ancona c'è stata una manifestazione in centro e un presidio al porto contro il Green pass. 

No Green pass a Terni
Nuovo presidio di protesta contro il Green pass questa mattina a Terni. In piazza della Repubblica si sono ritrovate un centinaio di persone per esprimere il loro dissenso sull'obbligatorietà della certificazione verde. Il presidio è stato organizzato dal Fronte del Dissenso Umbria. I presenti hanno espresso solidarietà verso i manifestanti di Trieste. Non sono state registrati momenti di tensione.

No Green pass a Napoli
Tre manifestazioni contro il Green pass si sono svolte a Napoli con presidi al Duomo, a piazza Dante ed a S. Domenico Maggiore. Un corteo ha sfilato in piazza Dante. Circa 400 persone si sono radunate davanti alla Cattedrale. Sulle scale è stato esposto un busto di San Gennaro, realizzato da un artigiano locale, con la scritta 'San Gennaro è No Green pass'. Il traffico nel centro della città è andato in tilt. Un terzo presidio è stato annunciato in serata in piazza San Domenico Maggiore, nel centro antico della città. Hanno sventolato anche bandiere del Regno delle Due Sicilie.

No Green pass a Palermo
Manifestazione 'No Green pass' anche a Palermo, con la partecipazione di circa trecento persone e tra loro una significativa presenza della componente cristiano-evangelica. Una protesta organizzata dal coordinamento 15 ottobre, movimento nato in corrispondenza dell'entrata in vigore del decreto del governo con cui si impone il Green pass per recarsi al lavoro. 

No Green pass a Siracusa
Nel pomeriggio un'altra manifestazione si è svolta a Siracusa, con la partecipazione di qualche centinaio di manifestanti organizzata dall'Opi - Orgoglio Partite Iva. Circa 500 persone si sono radunate, nel nome "Trieste chiama Siracusa risponde", nei pressi della chiesa del Pantheon da dove si è snodato un corteo fino ad Ortigia. Non sono stati registrati disordini.